Arcidiocesi in festa per la dedicazione della cattedrale e per il cardinale De Giorgi
Doppia ricorrenza a Lecce dove si festeggia il 266esimo anniversario della dedicazione di Santa Maria Assunta. Ma sarà anche un momento per omaggiare anche il porporato salentino
LECCE – La chiesa “madre” di Lecce, ovvero la cattedrale, festeggia 266 anni dalla sua intitolazione: un momento di festa che si unisce agli anniversari personali del cardinale Salvatore De Giorgi, che, nell’anno corrente, compie settant’anni di sacerdozio (28 giugno 1953), cinquanta di episcopato (27 dicembre 1973) e venticinque di porpora cardinalizia (21 febbraio 1998).
Stasera, a presiedere la celebrazione eucaristica alle 18 che sarà trasmessa sui canali della diocesi, l’arcivescovo Michele Seccia ha, dunque, invitato il cardinale De Giorgi proprio a manifestare la gioia della comunione ecclesiale per un “figlio prediletto” che, raggiunta la pienezza del sacerdozio con l’episcopato, venticinque anni fa venne chiamato da Giovanni Paolo II ad essere stretto collaboratore della sede apostolica elevandolo alla dignità di cardinale.
Oltre a monsignor Seccia e al clero diocesano e religioso, concelebreranno con il cardinale, Donato Negro (arcivescovo emerito di Otranto), Bruno Musarò e Luigi Pezzuto e i vescovi Fernando Filograna e Cristoforo Palmieri.
