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Domenica, 28 Aprile 2024
Sabato la Notte Bianca in musica / Taviano

Arti e fiori in tutto il paese: luci e profumi accendono il centro storico di Taviano

Prosegue la tre giorni della manifestazione di promozione culturale e di valorizzazione del settore florovivaistico locale. Corti, vicoli e piazze adornati di composizioni e addobbi. Doppio spettacolo teatrale itinerante Alla Corte delle Fole

TAVIANO - Un centro storico magicamente adornato di arti e fiori profumati e colorati  E sarà così fino a domenica. Si è svolto ieri sera il primo dei tre appuntamenti dell’omonima manifestazione “Arti&Fiori”, in programma in quel di Taviano, con lo spettacolo Alla Corte delle Fole a cura di Poieofolà costruzioni teatrali, che andrà di nuovo in scena, tra le corti e i vicoli del borgo antico, domenica 3 settembre. Questa sera invece, per la Notte Bianca, in programma c’è la rassegna "Fiori fra la musica" a partire dalle 20.30.

"Arti&Fiori” è un evento unico nel suo genere e, tra tutti quelli finora svoltisi, anche innovativo la cui originalità, sotto la direzione artistica di Alberto Greco, è data da una nuova formula che coniuga arte, bellezza e cultura in quella che è ormai la tradizionale kermesse nel centro storico.

Arti e fiori nel centro storico

Un appuntamento organizzato e promosso dall'amministrazione comunale di Taviano, grazie all’impegno della consigliera, con delega al Centro storico e alle attività produttive, Paola Cornacchia e della presidente del consiglio comunale, Antonella Previtero, con la collaborazione anche dell’assessore alla floricoltura Salvatore Rainó. Evento che si prefigge lo scopo di valorizzare e rilanciare tanto il settore florovivaistico, volano dell'economia produttiva locale, anche in virtù della presenza del mercato floricolo che, sottolinea l'assessore Rainó, “è un polo d' eccellenza tra i maggiori in Italia", quanto l'antico borgo della città dove attualmente affacciano, oltre a diverse corti, anche botteghe artigianali e attività di ristorazione.

E sono nello specifico i fiori, attraverso le fantasiose composizioni artistiche realizzate dai produttori locali e aggettanti lungo le vetuste stradine, a fare da cornice, allo spettacolo itinerante "Alla Corte delle Fole" della compagnia Poiefolá costruzioni teatrali di Gallipoli, che snodandosi dal gentilizio palazzo Moschettini, in piazza San Martino, lungo un percorso di addobbi floreali, proiezioni di immagini e incantevoli giochi di luci, interessa l’intero centro antico, fino alla chiesa secentesca di Santa Lucia che, con la sua volta a campate tardobarocca è teatro di rievocazione della vita della santa siracusana attraverso la danza.

In programma per la serata del 2 settembre invece la Notte Bianca “Fiori fra la Musica”, cui farà da apertura un corteo storico con abiti d’epoca ispirati alla Divina Commedia di Dante e realizzati dall’istituto d'arte "Giannelli" di Parabita, e i tamburellisti degli sbandieratori del gruppo musici Rione Cittadella di Copertino, proseguendo poi con lo spettacolo musicale a cura dell' associazione culturale Note Libere in piazza del Popolo, con le note del violinista Vittorio Ciurlía su via Nizza all' imbocco di via Crocefisso e musica d'autore e canto lirico in "Fiori d'in...Canto" in piazza San Martino, nell'esibizione di Vanessa Sotgiu al pianoforte, del tenore Antonio Pellegrino e del mezzosoprano Serena Scarinzi.

Le tre serate sono animate da artisti di strada, attori e maschere, in un'atmosfera magica, e di certo surreale, poiché come spiega la consigliera Paola Cornacchia, "vi può essere una diversa forma di promozione della città come dell'economia locale, ed è quella di un connubio tra arte e cultura, che coniuga tradizione e innovazione. Un linguaggio che sappia anche elevarsi o comunque distinguersi ogni tanto da quello de ‘vulgo’ con i soliti e stantii format, nonché una riscoperta delle potenzialità di bellezza del nostro centro storico, che siamo già impegnati a riqualificare, e delle sue antiche strutture”.

Ed anche per la presidente del consiglio Antonella Previtero “la nuova e sperimentale formula che abbiamo voluto introdurre, affinché l’arte non si immiserisse nell'essere mero oggetto di ammirazione, ma potesse anche trasmettere dei messaggi, benché in netta discontinuità rispetto al passato, conserva intatto lo scopo di promuovere la nostra città in ciò che essa ha di più nobile: l’operosità e l’inventiva dei nostri concittadini, il suo passato glorioso espresso negli archi dei suoi patrizi palazzi o anche solo semplicemente nei cortili dove più nuclei familiari convivevano in condizioni magari di miseria, ma custodendo la ricchezza della dignità e dei rapporti di cordialità e di amicizia, la sua devozione scolpita nella preziosità degli altari delle sue chiese”.

Il sindaco Giuseppe Tanisi, ringraziando la consigliera Cornacchia e la presidente Previtero per il loro impegno,  rimarca quella che è "la qualità della manifestazione che implica sempre la presenza di un fattore culturale. E attraverso la cultura ci si arricchisce sempre. Sarebbe infatti sterile una promozione dei nostri fiori, se non facendola aderire ad un substrato storico e artistico ai fini di una promozione integrale della nostra Taviano".

Arti e fiori, la manifestazione di Taviano-2

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