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Lunedì, 29 Aprile 2024
Focus con l’assessore Maraschio / Otranto

Canalone e baia di Porto Badisco, tavolo tecnico per garantire sicurezza e fruizione

Questa mattina l’incontro in Comune per avviare la progettualità lungo la zona costiera idruntina alle prese con i fenomeni di erosione e la pericolosità geomorfologica e “indebolita” dall’alluvione del 2021

OTRANTO - Le immagini del disastro ambientale creato dal maltempo e dall’alluvione del 2021 sono ancora impresse nella mente e hanno determinato il peggioramento della stabilità idraulica e geomorfologica dell’area costiera del canalone e della baia di Porto Badisco. E non sono mancate anche le ordinanze di interdizione per il pericolo di crolli e sfaldamenti, emanate dall’autorità marittima a salvaguardia dell’incolumità pubblica.

Ora il Comune di Otranto e la Regione in primo luogo e tutti gli attori tecnici e istituzionali interessati si sono ritrovati intorno al tavolo tecnico, convocato questa mattina presso il municipio idruntino, per porre le basi per un progetto condiviso e attuabile in tempi ragionevoli  per la messa in sicurezza e la riqualificazione del canalone e della baia di Porto Badisco. Nel tentativo di contemperare da un lato la salvaguardia naturalistica dei luoghi e dall’altra la pressante richiesta della fruizione pubblica di uno dei tratti costieri più suggestivi del litorale adriatico.

Il tavolo tecnico è stato presieduto dal sindaco Francesco Bruni alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio e dei vari dirigenti e funzionari responsabili di settore della Soprintendenza al paesaggio, della Provincia di Lecce, del Servizio regionale Parchi e tutela della biodiversità, del Comitato esecutivo del Parco Otranto-Leuca. Presenti anche l’assessore comunale al’Urbanistica,  Serena Rosati e il consigliere provinciale con delega all’Ambiente, Fabio Tarantino.

Il tavolo tecnico in Comune

Tutti gli intervenuti, ciascuno per le proprie competenze, hanno messo in risalto l’importanza di una visione strategica per la tutela, valorizzazione e fruizione della baia di Porto Badisco, che segua un approccio integrato fra i diversi saperi e le diverse competenze e che individui tutti i valori e gli elementi naturali ed antropici presenti in un’area più vasta, ma appartenente allo stesso sistema ecologico che comprende il sito di Porto Badisco.

Nel contempo è stata manifesta grande attenzione all’individuazione di ulteriori misure urgenti, per mettere in sicurezza l’area e disciplinare gli accessi, scelte orientate a consentire  un’utilizzazione ragionata e disciplinata da parte della comunità. Quest’ultimo aspetto deve comunque essere attivato nel pieno rispetto delle caratteristiche paesaggistiche, naturalistiche e geomorfologiche del sito, tenendo altresì conto dell’elevato rischio di pericolosità geomorfologica (zone Pg2) e idraulica da tempo presenti nell’area.

Il Comune di Otranto, con il supporto e il confronto con i componenti del tavolo tecnico, ha comunque sottolineato l’importanza di prestare attenzione alle richieste della collettività e, nel manifestare la necessità di contemperare le stesse con il rispetto dell’ambiente e della sicurezza, si attiverà per predisporre le ulteriori misure urgenti coinvolgendo, oltre ai partecipanti odierni,  anche gli altri enti che dovessero essere competenti.

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