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Sabato, 27 Aprile 2024
La festa / Stadio

Virgo Fidelis, tra memoria e impegno per la legalità: celebrata la patrona dell’Arma

Si è svolta la cerimonia a Lecce ricordando i caduti della Battaglia di Culquaber nell’82esimo anniversario dell’evento, la giornata dell’orfano oltre a quella degli alberi. Diverse le iniziative per le ricorrenze

LECCE – L’Arma celebra la sua patrona, la Virgo Fidelis, tra memoria di quanti hanno dato la vita per difendere i valori che ispirano l’anima del servizio e l’impegno nel quotidiano nella promozione della legalità. Nell’occasione si sono ricordati, dunque, i caduti della “Battaglia di Culquaber” nell’82esimo anniversario dell’evento, che è coinciso anche con la ricorrenza della “Giornata dell’orfano” e di quella nazionale dedicata agli alberi.

I carabinieri del comando provinciale si sono dati appuntamento nella chiesa di San Giovanni Battista nell'omonimo rione del quartiere “Stadio”, alla periferia di Lecce, con la partecipazione di autorità civili e militari della provincia, di rappresentanti dell’Arma, in servizio e in congedo, di bambini della scuola elementare “Stomeo-Zimbalo”, accompagnati dalla preside e professori.

La funzione religiosa, durante la quale è stata letta la “Preghiera del carabiniere”, è stata officiata dall’arcivescovo Michele Seccia che ha sottolineato l’importanza del servizio dei militari come esempio di altruismo e vicinanza alla popolazione, specie quella più bisognosa.

Al termine, il colonello e comandante provinciale, Donato D’Amato, ha evidenziato l’importanza della relazione umana tra gli individui sottolineando come renda centrale anche la periferia e ricordando la figura della “Virgo Fidelis” come immagine di fedeltà ai principi e all'etica che costituiscono l'anima dei carabinieri.

Video | La suggestiva cerimonia

La “Virgo Fidelis”, dunque, simboleggia l’impegno dei carabinieri nell'essere un punto di riferimento costante per la comunità, un esempio di integrità e lealtà, mentre per i militari, rappresenta un'ispirazione e un orgoglio, che li spinge a svolgere il proprio lavoro con zelo e impegno, sempre coerenti ai principi di giustizia e legalità.

Nell’occasione, si è inoltre commemorato l'82º anniversario della “Battaglia di Culquaber”, combattuta in Abissinia fra italiani e britannici durante il secondo conflitto mondiale. Si è voluto ricordare il coraggio e la determinazione dimostrati dal primo gruppo mobilitato dei carabinieri che si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber, gesto che valse la seconda medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma.

Per la “Giornata dell’Orfano”, invece, i carabinieri hanno rinnovato l’impegno iniziato già dal 1948 con la creazione di un ente morale di natura privatistica che si chiama “Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma”.

All’esterno della parrocchia, poi, per la "Giornata nazionale degli Alberi", è stata piantumata una quercia (Quercus suber) proveniente dai vivai dei reparti carabinieri per la biodiversità, con l'obiettivo di sensibilizzare la comunità locale sull'importanza della tutela dell'ambiente e della valorizzazione degli spazi verdi all'interno della città. Quest’ anno, oltre che nel capoluogo, i carabinieri forestali terranno iniziative simili presso l’Istituto comprensivo “Muro L.-Palmariggi” a Palmariggi, l’I.C. “Falcone e Borsellino” a Zollino, l’I.C. di Andrano, l’I.C.Statale “Andrano-Neviano” ad Andrano e Neviano, l’ I.C.S. di Lequile, I.C. “Armando Diaz” di Strudà.

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