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Sabato, 27 Aprile 2024
La cerimonia

Memoria, libertà e democrazia: i pilastri della celebrazione del 4 novembre

Anche a Lecce la tradizionale cerimonia in occasione della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate con la partecipazione delle autorità civili, religiose e militari del territorio

LECCE - Il richiamo all’importanza della memoria e dei valori di libertà, democrazia ed unità azionale è stato il filo conduttore delle celebrazioni svoltesi oggi, sabato 4 novembre, a Lecce, in occasione della giornata dedicata alle forze armate, con la partecipazione delle autorità religiose, civili e militari del territorio.

La cerimonia ha avuto inizio presso il sacrario dei caduti del cimitero comunale, con la deposizione della corona e la celebrazione della santa messa officiata dall’arcivescovo, monsignor Michele Seccia.

La manifestazione è proseguita in Piazza Italia con schieramento, picchetto d’onore, alzabandiera, deposizione di una corona d’alloro presso il monumento dei caduti, la lettura del bollettino della vittoria e gli interventi commemorativi del prefetto di Lecce, Luca Rotondi, del comandante della scuola di Cavalleria, generale Claudio Dei, del presidente del consiglio regionale Loredana Capone e del sindaco di Lecce Carlo Maria Salvemini.

Di seguito sono intervenuti, con la lettura di brevi considerazioni, il presidente della consulta provinciale degli studenti ed il sindaco baby di Lecce, evidenziando la necessità di fare memoria delle tristi esperienze del passato per proiettare le nuove generazioni verso un futuro di pace e concordia tra i popoli.

Un ensamble di fiati del Conservatorio musicale “Tito Schipa” di Lecce, diretto dal maestro Francesco Muolo, ha accompagnato i momenti più significativi della cerimonia, eseguendo alcuni brani del repertorio tradizionale, come l’Inno di Mameli, il Piave e la Marcia degli Eroi.

A conclusione della manifestazione la Professoressa Giuliana Iurlano, Presidente del Cesram, ha illustrato il progetto Legacyhub, un’idea innovativa che si propone di valorizzare gli eventi storici del nostro Paese attraverso l’applicazione di moderne tecnologie informatiche.

               

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