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Domenica, 28 Aprile 2024
Scomparso nel 2022

Nel patrimonio comunale un’altra opera del maestro Gennari: è la terza donata alla città

Giovedì alle 12 l’inaugurazione a Palazzo Carafa. Si chiama “Per ogni bambino prossimo a nascere sia piantato un ulivo” ed è stata collocata sulla parete della scala monumentale che dall’atrio porta ai piani superiori. Fu realizzata alla fine degli anni Settanta

LECCE – Si chiama “Per ogni bambino prossimo a nascere sia piantato un ulivo” l’opera di Marcello Gennari che la famiglia dello scultore, scomparso a quasi 90 anni, nel 2022 ha donato al Comune di Lecce.

Originario di Manduria ha studiato prima e insegnato poi presso l’istituto statale d’arte “G.Pellegrino” di Lecce dove è rimasto in servizio fino al 1992. La sua produzione si trova in musei italiani e stranieri. Suo è l’altorilievo di 6 metri per 25 della chiesa dei Salesiani di Lecce, così come è frutto del suo genio artistico una grande scultura che si trova nella sede di Radio Vaticana, a Roma.

L’opera donata alla città per espressa volontà della moglie e del figlio sarà inaugurata domani, giovedì, alle 12. È stata collocata sulla parete frontale della scala monumentale che dall’atrio principale porta ai piani superiori di Palazzo Carafa. Si tratta di un pannello di 2 metri per 3 commissionato da privati alla fine degli anni Settanta per l’esposizione in un condominio.

Il titolo e motivo ispiratore dell'opera, come riportato sul lavoro stesso, è "Per ogni bambino prossimo a nascere sia piantato un ulivo", un sentimento che univa la dolcezza di una nuova nascita alla necessità di preservare ed incrementare il nostro patrimonio territoriale di ulivi, quando un problema travolgente come quello legato alla batteriosi da Xylella fastidiosa non era nemmeno immaginabile.

Per realizzare l’opera Gennari utilizzò una tecnica inedita e complessa: la forma in gesso fu spruzzata di ottone fuso, per poi rinforzare il pannello, sul retro, con resine e lana di vetro. Fu a Milano che l’artista apprese l’utilizzo dei metalli fusi e delle resine.

Del patrimonio comunale fanno già parte le opere San Francesco d'Assisi (1982) e Verso l'altro (2003), collocate nelle stanze del gabinetto del Sindaco.

“Ringrazio la famiglia Gennari - – ha dichiarato l’assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo – per aver voluto questa donazione  che ci permette di acquisire un'altra opera del maestro al patrimonio comunale, insieme alle altre due già presenti. Gennari è stato un artista molto stimato, che ha legato gran parte della sua produzione alle opere in pietra leccese senza mai perdere però il piacere e la voglia di sperimentare, plasmare, modellare anche in altri materiali. Questa opera che invita a piantare un ulivo per ogni nuovo nato ha qualcosa di profetico, se pensiamo alla situazione drammatica attuale degli ulivi vittime della Xylella. Per questo l’abbiamo ancora di più apprezzata collocandola nella casa comunale”.

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