Un’altra donazione di organi: al “Vito Fazzi” prelevato il fegato di un 84enne
L'anziano era deceduto per una ischemia cerebrale nel reparto di Anestesia e Rianimazione. La sua famiglia, dopo l'accertamento di morte, ha subito acconsentito all'avvio dell'iter previsto
LECCE – Presso il “Vito Fazzi” di Lecce è stata effettuata ieri la quarta donazione di organi dall’inizio dell’anno. Dal corpo di un 84enne, deceduto per ischemia cerebrale nel reparto di Anestesia e Rianimazione è stato prelevato il fegato dopo l’accertamento di morte encefalica.
L’operazione ha coinvolto gli operatori del reparto, diretto da Giuseppe Polito, e medici di varie discipline e dalle discipline della Stroke Unit, oltre a personale di sala operatoria e alla Direzione medica dell’ospedale. La coordinatrice del percorso di donazione è Donatella Mastria.
La Direzione strategica dell’azienda sanitaria ha voluto ringraziare tutti i clinici che hanno preso parte all’iter della donazione e in particolare i familiari dell’anziano non solo per aver dato il proprio assenso, ma anche per aver convintamente voluto intraprendere il percorso.
Si ricorda che l’assenso alla donazione può essere espresso in vita da ciascun cittadino al momento del rinnovo della carta d’identità; presso la Asl di appartenenza; attraverso le modalità (anche digitale) offerte dell’Associazione italiana donatori organi (Aido); compilando e conservando il Tesserino blu dal sito del ministero della Salute oppure semplicemente riportando in maniera chiara la propria volontà su un foglio che deve essere custodito con i documenti personali.
