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Domenica, 28 Aprile 2024
Per una città universitaria

Da hotel a casa dello studente, consegnate le chiavi ai primi beneficiari

L'ex Zenit, in via Adriatica, è stata acquisito dalla Regione e convertito in residenza con 68 posti per universitari. In un convegno sono stati esposti tutti i progetti in corso in fatto di edilizia studentesca nel capoluogo salentino

LECCE - Sono state consegnate ieri ai primi beneficiari le chiavi degli alloggi per studenti ricavati dalla conversione dell'ex Hotel Zenit, in via Adriatica, a Lecce. I posti disponibili sono in tutto 68. Quella che era fino a poco tempo addietro una struttura ricettiva è stata acquisita dalla Regione Puglia per 3 milioni e 318mila euro con un'operazione che rientra tra gli interventi inseriti dal ministero dell'Università e della Ricerca nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Al taglio del nastro ha partecipato l'assessore regionale Sebastiano Leo insieme al presidente dell'azienda regionale per il diritto allo studio, Alessandro Cataldo.

“Oggi abbiamo scritto una bellssima pagina per il diritto allo studio nella città di Lecce di cui sono particolarmente orgoglioso e che testimonia il grande lavoro che stiamo portando avanti in materia di welfare studentesco, in particolare nell’ambito delle residenze universitarie - ha dichiarato l’esponente della giunta regionale -. Questa nuova residenza rientra nella strategia complessiva di Puglia Regione Universitaria, il progetto regionale finalizzato al rilancio del profilo universitario della nostra regione inteso come asset strategico di sviluppo del territorio e del suo capitale umano. Un progetto che, partendo da una ricerca sperimentale, fornisce già risultati concreti, come l’inaugurazione di oggi”. 

Nel capoluogo salentino sono stati avviati altri percorsi per la riqualificazione di immobili da destinare a nuove case dello studente: uno riguarda l'ex caserma Cimarrusti, edificio in disuso nel centro storico di Lecce, per il quale è stato indetto un concorso, un altro investe l'ex sanatorio antitubercolare che nell'ambito di un progetto di social housing ospiterà anche alloggi per 18 posti a disposizione degli studenti universitari. Poi ci sono i progetti di ampliamento della residenza Ennio De Giorgi, i cui posti passeranno da 106 a 258 unità, con la realizzazione di sale video e per la musica, una mensa, un auditorium, aree per lo sport e lo svago. 

Sempre ieri, nel pomeriggio, si è tenuto presso il Museo Castromediano il convegno “Lecce Città Universitaria” dedicato al racconto degli interventi realizzati dall’amministrazione regionale in tema di residenze universitarie. Un momento di approfondimento, coordinato dalla Dirigente della Sezione regionale Istruzione e Università, Maria Raffaella Lamacchia, alla presenza dell’amministrazione comunale, della Provincia di Lecce, dell’Università del Salento, dell’Ordine degli Architetti e ai protagonisti dei percorsi innovativi che la Regione sta portando avanti.

“Con UniSalento, Adisu e Regione Puglia, abbiamo fortemente voluto cogliere questa opportunità - ha commentato il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini -L’obiettivo è rafforzare l’offerta di edilizia universitaria in area urbana attraverso il recupero di immobili di pregio lungamente inutilizzati come la caserma Cimarrusti, o per il potenziamento della residenza De Giorgi attorno ad un quadrante dove si sviluppa un area di interesse collettivo e di innovazione sociale molto importante, come quello che accade alle Manifatture Knos. Tutti elementi importanti per la redazione del Piano Urbanistico generale che stiamo portando avanti e che rappresenta la visione della Lecce dei prossimi vent’anni”.

La prorettrice dell'ateneo salentino, Maria Antonietta Aiello, ha dichiarato: “Università del Salento sta portando avanti un impegno quotidiano, interagendo con le diverse istituzioni e confrontandosi su diverse tematiche che non si limitano al problema abitativo ma coinvolgono un sistema di interventi complessi, come per esempio quello sulla mobilità. Puglia Regione Universitaria è un progetto ambizioso dove le città universitarie si mettono in rete per condividere dei metodi e delle visioni in comune. Sta già producendo i primi risultati e mi auguro che si vada avanti in questa direzione”.

Il convegno ha vissuto un primo momento di analisi sullo stato dell'arte dell'edilizia studentesca nel capoluogo salentino e un secondo con il racconto di tre esperienza significative: il concorso di progettazione per il recupero e la rifunzionalizzazione dell’Ex Convento dei Carmelitani Scalzi, il progetto di ampliamento della residenza Ennio De Giorgi e, infine, il concorso di progettazione per l’ex sanatorio. A queste esperienze è dedicata la mostra fotografica e multimediale “Studenthousing. Idee e progetti prendono forma”, che è stata inagurata al termine del convegno. La mostra sarà visitabile fino al 31 marzo e si concluderà con il convegno, a cura di Puglia Valore Immobiliare in collaborazione con il Comune di Lecce, dedicato all’approfondimento del tema del social housing.

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