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La lettera

L’insegnamento di don Milani e l’emergenza educativa: il messaggio dell’arcivescovo

Nell'imminenza dell'avvio dell'anno scolastico, monsignor Seccia si rivolge agli studenti e alle loro famiglie e fa proprio anche un appello di papa Francesco: “Rendere la scuola un’oasi di serenità”

LECCE - Come di consueto, nell'imminenza dell'avvio del nuovo anno scolastico, l'arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, ha rivolto un messaggio di auguri agli studenti: “Spero sia per tutti un anno di crescita non solo culturale ma anche umana. Si apre un nuovo anno nella speranza che sia più sereno di quelli che ci hanno preceduto. In questo auspicio voglio fare mio un appello che Papa Francesco ha recentemente rivolto a tutti: rendere la scuola un'oasi di serenità, un luogo accogliente e attento a tutti particolarmente ai più fragili, a quegli studenti che vivono situazioni difficili da un punto di vista personale familiare e sociale. Come ci ricordato in questo centenario della nascita don Lorenzo Milani: nella scuola ‘nessuno è negato’, nessuno può essere lasciato da parte. Mi piace pensare alla scuola come una vera palestra di vita, dove la cultura, le competenze, le relazioni con i docenti e tra compagni, tutto aiuti a costruire da subito un futuro più sostenibile e accogliente in un mondo senza differenze e senza discriminazioni”.

Monsignor Seccia prosegue: “L’emergenza educativa ‘urla’ alle nostre orecchie ogni giorno e non possiamo ignorarlo. Per questo aggiungo a questo mio augurio di inizio anno anche un appello alle famiglie perché siano accanto alla scuola e concorrano con la scuola, ciascuno con la propria e insostituibile responsabilità, alla vera crescita delle persone e delle donne e degli uomini delle professioni di domani. Come Chiesa saremo sempre accanto alla scuola perché ne riconosciamo la fondamentale presenza per la sua azione di crescita culturale, sociale e umana a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. Continueremo ad esserle accanto con l’esempio e l’impegno di tantissimi docenti, non solo di religione cattolica, ma anche con le attività di formazione delle associazioni cattoliche che operano nel mondo della scuola e con il nostro Ufficio diocesano di pastorale scolastica. Colgo l’occasione per rivolgere anche il mio saluto, ringraziamento e augurio di buon anno al dottor Vincenzo Melilli, in qualità di dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale in cui opera la nostra Chiesa locale”.

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