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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Il capo di stato maggiore dell’Esercito in visita a Torre Veneri

Il generale di corpo d’armata Pietro Serino accolto a Lecce dal presidente Emiliano presso la Scuola di cavalleria. Poi, ha assistito a un'esercitazione nel poligono

LECCE - Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, ha visitato ieri mattina la Scuola di cavalleria di Lecce nella sede della caserma “Floriani”. Accompagnato dal comandante della formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, e dal comandante della Scuola di cavalleria, generale di brigata Claudio Dei, ha incontrato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Dopo il trasferimento verso il poligono, le autorità hanno assistito ad un’esercitazione di complesso minore che comprendeva la condotta di un’esplorazione da parte di un plotone esplorante con una coppia di Blindo Centauro 2 e di due veicoli blindati leggeri Puma 6X6, seguita dall’esecuzione di un plotone carri Ariete a fuoco in attacco. L’attività è stata supportata da droni in uso al Reggimento addestrativo dell’istituto e da velivoli del 61° Stormo dell’Aeronautica militare di Galatina.

Al termine dell’esercitazione, nell’ambito dell’ammodernamento delle strutture della Scuola di cavalleria, anche in ottica di riduzione del footprint delle strutture, le autorità hanno inaugurato i diversi cantieri quali quello per la realizzazione del piano di lavaggio, del piano di sfangaggio, del deposito carburanti e delle tettoie dei mezzi corazzati che garantiranno la piena implementazione del progetto Blindo Centauro 2.

I momenti salienti di visita ed esercitazione

“La gestione delle aree addestrative è una delle sfide più importanti che ci attendono”, ha sottolineato il generale Serino, nel corso dell’incontro. “Possiamo dotarci dei sistemi più all’avanguardia, ma se non abbiamo aree per addestrarci non saremo efficaci. Il ricorso a simulatori – ha aggiunto – può aiutare a ridurre la necessità del training sul campo, peraltro costoso anche in termini finanziari, ma non può sostituirlo integralmente. Continuiamo a lavorare in collaborazione con le autorità locali per soddisfare le esigenze addestrative e salvaguardare il nostro ambiente”, ha concluso, ringraziando Emiliano per collaborazione, continuo dialogo e grande attenzione che il territorio e la Regione rivolgono alla Forza armata.

Video | L'incontro e l'esercitazione

“Per noi è un grandissimo onore poter ospitare il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Pietro Serino”, ha dichiarato Emiliano. “Lo ringrazio ed esprimo attraverso di lui l’orgoglio e la commozione che abbiamo nel vedere questi giovani che servono il Paese in un momento così delicato e difficile. E lo fanno con semplicità ed affetto, lo stesso affetto che permette di custodire questo luogo. La Puglia si sente parte delle Forze armate e in particolare dell’Esercito: ospitiamo qui alcune tra le unità tecnologicamente più avanzate.”

Il presidente della Regione ha concluso l’intervento rivolgendo un saluto particolare a tutte le componenti delle Forze armate italiane “che sono composte in un numero importante da pugliesi: li ringrazio perché onorano la Puglia servendo l’Italia.” A seguire, Emiliano si è recato presso il Centro ippico militare della Scuola di cavalleria, dove ha incontrato i rappresentanti dell’Associazione nazionale arma di cavalleria (Anac), che hanno presentato il progetto legato alle celebrazioni del bicentenario della Scuola, che ricorrerà nel 2023.

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