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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Melpignano

Cerimonia e borsa di studio nel ricordo degli eroici piloti Oriolo e Ceccato

Il capitano pilota e l’allievo sergente, il 16 giugno del 1994, durante un addestramento, non abbandonarono l'aereo in avaria che perdeva quota, ma lo portarono alla periferia di Melpignano e li morirono nello schianto, senza colpire abitazioni

MELPIGNANO – Persero la vita in un tristemente noto incidente aereo. E furono dei veri eroi, perché dopo l’avaria, nella consapevolezza che le chance di salvezza erano davvero risicate, con freddezza portarono comunque il velivolo verso la periferia del paese, evitando l’impatto sulle abitazioni. Quegli uomini erano l’istruttore capitano pilota Umberto Oriolo e l’allievo sergente Paolo Ceccato. Saranno commemorati domani pomeriggio, mercoledì 14 giugno, presso il Comune di Melpignano, nell’agro del quale avvenne lo schianto.

Era il 16 giugno del 1994. I due aviatori, nel corso di una missione addestrativa, rinunciarono ad abbandonare il velivolo MB339 che, a causa del guasto stava perdendo velocemente quota, rischiando di precipitare sul centro abitato. L’aereo militare fu così condotto con coraggio sino alla periferia di Melpignano. L’impatto al suolo, purtroppo, non fu evitato. Avvenne nei pressi del campo sportivo. Per l’estremo sacrificio, meritarono entrambi la Medaglia d’Oro al Valor Civile.

Umberto Oriolo e Paolo Ceccato

A distanza di 29 anni, e nell’ambito delle manifestazioni previste per il centenario dell’Aeronautica militare, quel gesto eroico sarà ricordato con una cerimonia, semplice ma densa di significato, nel corso della quale sarà deposta una corona d’alloro sulla targa collocata nel luogo dell’incidente.

L’evento vedrà la partecipazione, del comandante del 61° Stormo, il colonnello Vito Conserva, del sindaco di Melpignano, Valentina Avantaggiato, delle Associazione d’Arma dei paesi limitrofi, oltre a una nutrita rappresentanza di allievi piloti della Scuola di volo salentina

A seguire, il colonnello Vito Conserva consegnerà una borsa di studio, intitolata ai due aviatori, allo studente classificatosi “primo” tra gli alunni delle terze classi della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo di Corigliano – Melpignano (sede di Melpignano), secondo una graduatoria stilata sulla base della media dei voti conseguiti durante l’anno scolastico che si sta concludendo. Il premio sarà offerto dalla “Calotta” dello Stormo, un sodalizio tra gli ufficiali dello stesso reparto aeronautico.

“Mantenere vivo il ricordo del loro grande coraggio – spiega il colonnello Conserva -, è un modo per promuovere i valori fondanti dell’Arma Azzurra, istituzione che opera costantemente al servizio del Paese, e che quest’anno celebra i suoi cento anni. Per i giovani studenti di Melpignano questa borsa di studio rappresenta un’occasione di crescita personale sotto l’esempio di quei ragazzi, poco più grandi, che hanno sacrificato il bene più prezioso per salvare altre vite umane”.

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Il 61° Stormo di Galatina, che dipende dal  Comando delle Scuole Aeronautica militare 3^ regione aerea di Bari, è una “scuola di volo” la cui missione primaria è quella di provvedere alla formazione e all’addestramento su aviogetti degli allievi piloti.

In particolare presso la base aerea salentina si tengono corsi di fase II “Primary Pilot Training” (selezione della linea di futura assegnazione), fase III “Fighter Track” (brevetto di pilota militare per chi andrà a volare sulle linee caccia) e fase IV “Lead In-to Fighter Training” (propedeutica all’addestramento avanzato su velivoli da combattimento). Attualmente il 61° Stormo ospita personale (istruttori e/o allievi) proveniente da ben otto nazioni straniere: Arabia Saudita, Argentina, Austria, Canada, Giappone, Grecia, Qatar, Kuwait e Singapore.

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