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Trasporti, lavoro e welfare per ripartire. Regione punta su Diocesi di Lecce per i beni culturali

L’assessora regionale Loredana Capone, in videoconferenza con l’epidemiologo Lopalco, ha illustrato i primi interventi di sostegno ai settori caseari, florovivaistici, ambiti di zona e investimenti in generale

LECCE – Elencati i provvedimenti stabiliti dalla giunta nelle ultime ore per sostenere l'economia pugliese. Sono state infatti snocciolate le prime cifre durante la videoconferenza che, questa mattina, l’assessora regionale Loredana Capone- con delega all'Industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei beni culturali - ha tenuto sulla propria pagina Facebook assieme a Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e nominato a capo della struttura speciale di coordinamento regionale per l’emergenza. Si tratta di misure che saranno formalizzate in un secondo momento e che tentano di fornire alcune risposte concrete alla tanto attesa “Fase 2”, quella di una prima, timida ripartenza.

In attesa che si delinei con più precisione il quadro relativo al turismo e alla cultura sul territorio regionale, l’assessora ha segnalato intanto il provvedimento con cui   ecependo  le decisioni della Commissione europea, che consentono la utilizzazione dei fondi Por Fesr/Fse, l’ente appronterà un primo piano per gli interventi a sostegno dell’occupazione e degli investimenti. Con due distinte delibere, inoltre, si finanzieranno interventi nel la filiera casearia e florovivaistica, con risorse di un milione e di 2 milioni di euro. Sostegni previsti anche per gli ambiti sociali di zona e altri progetti in favore dei cittadini non autosufficienti per circa 37 milioni di euro, con l’assegnazione agli ambiti sociali territoriali di risorse pari a 10 milioni e 907 mila euro per la realizzazione di misure urgenti.

Con un altro provvedimento in capo all’assessorato ai Trasporti, fa sapere l’assessora Capone, si prevede l'anticipazione dei fondi agli enti locali e alle aziende che gestiscono il servizio locale del trasporto pari al 60 per cento delle risorse in bilancio, per affrontare la crisi derivante dai mancati incassi e sostenere i costi degli interventi di sanificazione, obbligatori nella fase di ritorno alla quotidianità. Infine, un altro atto riguarderà l’approvazione del protocollo d'intesa tra Regione e Arcidiocesi di Lecce: una decisione finalizzata alla promozione, valorizzazione e fruizione del patrimonio storico,  artistico ed ecclesiastico del capoluogo barocco. La Diocesi leccese metterà a disposizione della Regione Puglia dei servizi per la conoscenza e per la fruizione dei beni culturali.

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