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Domenica, 28 Aprile 2024
Un piano che ha fatto storia / Mazzini / Via del Mare

“INA-Casa Via del Mare, nuovi spazi di socialità”: la mostra dal 28 marzo

Al Must di Lecce, fino al 21 aprile, con un approccio multidisciplinare e suddivisa in tre sezioni. Oltre ai documenti storici, le opere di alcune figure di spicco per una prospettiva sul tema politico e sociale della casa

LECCE – Dal 28 marzo al 21 aprile, presso il Museo Storico della Citta di Lecce (Must), si terrà la mostra “INA-Casa Via del Mare, nuovi spazi di socialità”, organizzata da Zero al Cubo e curata da studioconcreto.

La mostra ha un taglio multidisciplinare ed è strutturata in tre sezioni: Passato, Presente e Futuro. Saranno presentati documenti storici a testimonianza dell’importanza e dell’impatto del piano Ina Casa, raccolti grazie alla collaborazione degli archivi storici Generali –INA Assitalia e Arca Sud Salento, che è partner di progetto, e con la consulenza scientifica dell’architetto Andrea Mantovano.

Ci saranno le opere di alcune figure di spicco come Damiano Damiani (Pasiano di Pordenone 1922 - Roma 2013), Guido Guidi (Cesena, 1941); artisti visivi come Chiara Camoni (Piacenza 1974), Giuseppe De Mattia (Bari, 1980) e Gianfranco Baruchello (Livorno, 1924 - Roma 2023) ognuno dei quali, attraverso le diverse declinazioni formali e delle discipline, offre una prospettiva sul tema politico e sociale della casa, del domestico, dell’abitare e della memoria

Il 28 marzo alle 17.30, ci sarà una breve presentazione alla presenza dei curatori, del sindaco della città di Lecce Carlo Salvemini, dell’assessora alle Politiche Urbanistiche Rita Miglietta e di quanti hanno contribuito alla ricerca e alla realizzazione.

La pellicola Case per il Popolo di Damiano Damiani, restaurata dalla Cineteca di Bologna, pone uno sguardo autentico sulle condizioni di vita preesistenti al Piano INA-Casa, mentre il dipinto di Giuseppe De Mattia, Pare fosse tutta campagna, evoca in senso ironico la retorica dell’assolutezza di una fase comune capace di coniugare memoria e presente.

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Opere contemporanee come le fotografie di Guido Guidi e l’opera in ceramica di Chiara Camoni, realizzata appositamente per la mostra, pongono una visione attuale sul tema dell’abitare domestico, invitando alla riflessione sulle trasformazioni del paesaggio urbano e sul significato della convivialità nella vita quotidiana. Infine, Film Operaio (P.O.) di Gianfranco Baruchello, un audio-visivo collettivo dei primi anni '70, inquadra da vicino le difficoltà delle politiche abitative nel decennio successivo al Piano INA-Casa, combina scene documentarie di operai, contadini e immigrati del sud Italia alle prese con la crisi abitativa e con le problematiche del mondo del lavoro scaturite dall’innovazione tecnologica.

1_Guido Guidi, Sequenze di paesaggi Urbani,1999. Courtesy l'artista e Linea di Confine

Un ruolo rilevante nella mostra sarà dedicato alla presenza di alcune targhe identificative del Piano INA-Casa. Queste formelle, attribuibili ad artisti significativi per il famoso piano urbanistico, come Pietro De Laurentiis, Guerrino Tramonti e Publio Morbiducci, hanno contribuito a creare un senso di appartenenza degli abitanti nei confronti delle loro abitazioni, rappresentando un simbolo tangibile della volontà dello Stato di fornire alloggi dignitosi ai lavoratori e promuovere la costruzione di comunità nei nuovi contesti urbani. Le formelle ceramiche identificative non solo fungono da elemento decorativo, ma rappresentano anche un’espressione tangibile del legame tra storia, arte e comunità.

La mostra, partendo dal quartiere INA-Casa Via del Mare, attraverso opere d’arte, documenti storici e progetti per il futuro, sarà un’occasione per esplorare e rinegoziare le sfide del vivere urbano e dell’abitare. Si propone inoltre di promuovere una riflessione sulla valorizzazione dei beni del piano Ina-Casa, sulla loro conservazione e sull’integrazione di nuovi elementi capaci di combinare sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

La mostra è realizzata con il supporto del Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore - Avviso PugliaCapitaleSociale 3.0 della Regione Puglia; con il patrocinio di Comune di Lecce, Arca Sud Salento, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce, Generali - Corporate Heritage & Historical Archive.

3_Giuseppe De Mattia _Pare che tutte le vie fossero Via del Mare_ affissioni a cura di studioconcreto, Centro Sociale Via del Mare, Lecce, 2023.ph Alice Caracciolo

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