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Sabato, 27 Aprile 2024
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Chiudono musei, teatri, cinema. Pub e ristoranti, apertura condizionata

Le ultime disposizioni sanciscono un'ulteriore stretta alle attività quotidiane. Il sindaco di Lecce e il governatore chiariscono: "Solo il governo può fermare treni e aerei"

LECCE - Rispetto a quanto previsto nel precedente provvedimento del governo, l'ultimo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri impone delle restrizioni ulteriori. In ragione di quanto deciso il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha spiegato le novità raccomandando ai cittadini di seguire in maniera scrupolosa le disposizioni.

Tutte le manifestazioni sono sospese, anche in sedi private, come sale bingo, discoteche, scuole di ballo. Cinema e teatri devono provvisoriamente sospendere le loro programmazioni, musei e sedi culturali rimarranno chiusi. Bar, ristoranti e pub possono rimanere aperti, con l'obbligo di garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone. Allo stesso modo i titolari di attività commerciali, sia all'aperto che al chiuso, devono evitare assembramenti e consentire solo accessi contingentati. La violazione di queste prescrizioni comporta la sospensione dell'attività. Un dubbio interpretativo era sorto in relazione ai pub: dopo un confronto con la Protezione Civile e l'associazione dei Comuni Italiani, è stata confermata la possibilità di apertura, ma nel rispetto della distanza di sicurezza.

Per quanto concerne l'ordinanza regionale emanata questa notte dal governatore, Michele Emiliano, il primo cittadino leccese ha dichiarato che le forze di polizia, sotto il coordinamento della questura di Lecce, hanno organizzato un servizio di informazione ai passeggeri in arrivo e che, da domani, le stesse comunicazioni saranno diffuse anche presso stazioni e aeroporti di partenza: "Ricordo che non c'è nessun provvedimento al momento che impone il divieto della libera circolazione dei cittadini - salvo eccezioni individuate - che può essere disposto esclusivamente dal Governo Nazionale. Vale quindi l'appello già lanciato a tutti voi da giorni: fiducia nelle istituzioni, fiducia tra i cittadini; consapevolezza e responsabilità individuale e collettiva".

Salvemini ha precisato che i sindaci non possono, a rigore di legge, impedire il movimento di treni e arei né vietare ai viaggiatori di arrivare a destinazione. Lo stesso concetto era stato già espresso dal governatore Emiliano in relazione alle tante pressioni e richieste che stanno arrivando dai cittadini. Il sindaco ha poi concluso cosi: "Invito tutti voi - pur consapevole delle preoccupazioni che ci agitano - ad avere fiducia nella forza del nostro Paese. Il Comune è impegnato ogni giorno - con le sue risorse umane, con gli agenti della polizia locale, con gli operatori della Protezione Civile - a garantire e assicurare che le misure individuate come fondamentali per il contenimento del contagio vengano osservate. Con trasparenza e comprensione, confidando nella collaborazione di ciascuno. Andiamo avanti, uniti”.

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