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Domenica, 28 Aprile 2024
Stagione di rincari anche negli stabilimenti medi / Salve

Orgoglio o pregiudizio, nel Salento la spiaggia a cinque stelle più costosa dell’estate

Il Codacons ha condotto una ricerca sui costi di lettini, ombrelloni, sdraio, gazebi e servizi vari sui litorali italiani, scoprendo che il record del caro-spiaggia si registra proprio nel Tacco: ad agosto a Pescoluse oltre mille euro al giorno, ma per servizi esclusivi

LECCE - Da un lato la vanità di essere annoverati nella suggestiva classifica degli stabilimenti più esclusivi dello Stivale, ma dall’altro il primato “conquistato” evidenzia che nell’estate appena iniziata la spiaggia più costosa, con evidentemente servizi esclusive a cinque stelle, in agosto sarà proprio quella appannaggio di uno stabilimento made in Salento: Le Cinque Vele Beach Club di marina di Pescoluse.   

Una stagione all’insegna di una vera e propria “stangata” sulle spiagge italiane, con i lidi più esclusivi che in Puglia affittano postazioni a prezzi anche superiori ai mille euro al giorno. Questa la fotografia diramata dal Codacons che ha condotto una ricerca sui costi di lettini, ombrelloni, sdraio, gazebi e servizi vari sui litorali italiani, scoprendo che il record del caro-spiaggia si registra proprio nel Salento.

Primato sul quale gioire o dato sul quale riflettere in rapporto alla fornitura dei servizi d’avanguardia per turisti e bagnanti? “Con l’apertura della stagione estiva molti stabilimenti balneari hanno apportato modifiche ai propri listini applicando rincari delle tariffe al pubblico per numerosi beni e servizi” spiega il Codacons, “ si parte con le tariffe giornaliere per ombrelloni, lettini e sdraio, che registrano incrementi medi del +10-15 per cento in tutta Italia con punte del +25 percento rispetto allo scorso anno, come confermato dagli stessi gestori che hanno parlato in questi giorni di aumenti inevitabili generati dai maggiori costi a loro carico”.

Per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento medio, si spendono quest’anno tra i 30 e i 35 euro al giorno, secondo l’analisi dettagliata del Codacons. Le tariffe sono estremamente diversificate sul territorio: si va dai 40 euro in media di Viareggio o Riccione, agli 80 euro di Gallipoli, passando per i 60 euro di alcune località della Sardegna, ma è facile arrivare anche a 120 euro al giorno nelle strutture di livello più alto.

Le previsioni parlando anche del fatto che  costerà di più anche consumare cibi e bevande presso i lidi, con rincari medi tra il +5 e il +10 per cento rispetto alla scorsa annata, e che si abbatteranno non solo sui menu dei ristoranti in spiaggia, ma anche su acqua minerale, succhi di frutta, birre e gelati.

Considerata la spesa per l’affitto di un ombrellone e due lettini, consumazioni presso i lidi (panini, acqua, gelati, bibite, caffè), parcheggio, carburante, una famiglia con due bambini spenderà quest’anno mediamente tra i 100 e i 110 euro per una giornata al mare, con un aggravio medio del +13,4 per cento sul 2022.

E se questa è la situazione per gli stabilimenti di medio livello, il quadro cambia totalmente se ci si rivolge a strutture esclusive ubicate nelle più prestigiose località di mare italiane.

Lido top, il “costoso” primato a Pescoluse

In base alla ricerca condotta dal Codacons, il record del caro-spiaggia, come detto, spetta quest’anno al Salento, dove per un gazebo presso “Le Cinque Vele Beach Club” di marina di Pescoluse (tavolino, 4 lettini, teli da mare e aperitivo) si spendono ad agosto 1.010 euro al giorno se si sceglie l’opzione “rimborsabile” che consente di cancellare la prenotazione entro 30 giorni dalla data prescelta.

Molto più economico, ad esempio,  il “Twiga” di Forte dei Marmi: per una tenda araba (sofa, 2 letti king size, 2 lettini standard, 1 sedia regista e 1 tavolino) bastano “appena” 600 euro al giorno. Qui però si registra l’aumento più forte delle tariffe (+50 percento ) rispetto agli anni passati: nel 2020, in base ad una analoga indagine condotta dal Codacons, una tenda araba al Twiga costava 400 euro al giorno.

In terza posizione si piazza la spiaggia dell’Hotel Excelsior di Venezia, dove una postazione centrale (lettino con materasso e cuscino, 2 sedie a sdraio con cuscini, 1 tavolo, 4 sedie pieghevoli, teli da spiaggia) costa ad agosto 515 euro. In questo caso l’aumento rispetto al 2020, quando la stessa postazione costava 453 euro, è del +13,7 percento, sempre sulla base dell’analisi by Codacons.

La classifica prosegue con un pari merito: per la spiaggia dell’Augustus Hotel di Forte dei Marmi e per il Nikki Beach Costa Smeralda dove si spendono 500 euro al giorno a postazione. Spesa che scende a 200 euro a persona per lettino e ombrellone presso l’Hotel Romazzino di Porto Cervo, costo invariato rispetto alle ultime stagioni trascorse.

E ancora per una “Cabina Deluxe” all’eco del mare di Lerici, servono 352 euro al giorno, 300 euro per un gazebo al Lido Pettolecchia di Savelletri a Brindisi, 230 euro alla spiaggia Des Bains di Venezia, 180 euro a persona per un lettino al Phi Beach di Baja Sardinia. Per accedere al “Beach Club Da Luigi” a Capri servono 100 euro a persona (1 lettino oppure sdraio), ma è inclusa la consumazione al ristorante.

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