Parcheggi estivi, il gruppo “Cantiere 73014” chiede discussione anche in consiglio

GALLIPOLI – Il via libera del consiglio regionale che ha concesso l’esonero, fino al 31 dicembre, dall’obbligo di autorizzazione ambientale e paesaggistica per l'allestimento di aree di parcheggio che ricadono nelle zone sottoposte a vincolo, a condizione che entro un mese del loro utilizzo sia assicurato il ripristino dei luoghi. Ma ancora tante perplessità nutre il provvedimento in deroga, che dovrebbe consentire ormai di superare l’empasse stagionale, ma che impone poi una definizione dell’intera questione da affrontare subito al termine dell’estate.

Una questione che riguarda da vicino il litorale gallipolino e sul quale ora la politica cittadina, dopo un primo confronto abbozzato in conferenza dei capigruppo, cerca chiarimenti e linee guida da seguire in maniera immediata.

In tale direzione negli ultimi giorni il gruppo consiliare della civica “Cantiere 73014”, con il proprio referente in assise, il consigliere Matteo Spada, ha provveduto a protocollare, a mezzo pec. una richiesta di convocazione del consiglio comunale con unico punto all'ordine del giorno, proprio la questione dei parcheggi ed aree di sosta temporanee relative ai litorali di Gallipoli.

“Crediamo sia quantomeno opportuno informare puntualmente la cittadinanza, ad oggi resa edotta, per usare un eufemismo, della situazione solo da qualche dichiarazione a mezzo stampa che genera più dubbi rispetto a quelli che dovrebbe dissipare” esplicita il consigliere Spada, “da settimane, infatti, regna sovrana la confusione, lo sconforto e una profonda preoccupazione per quel che sarà lo scenario tra qualche settimana, quando, si spera, la città verrà invasa da turisti di ogni età e da ogni parte del mondo”.

E' noto come, soprattutto nei weekend, in particolare nei pressi della litoranea sud, “si assiste ad uno spettacolo mortificante per ogni gallipolino, e se vogliamo, anche per i nostri turisti” il j’accuse del consigliere comunale, “macchine che parcheggiano sulla litoranea pedonale, persone costrette a cambiare litorale o addirittura località per trascorrere una giornata al mare. Con vigili costretti a multare gli imperterriti avventori che cercano parcheggi di fortuna. Non tardano inoltre ad arrivare le prime disdette delle prenotazioni per chi ha figli al seguito o anziani, tanto per gli stabilimenti balneari quanto per le strutture ricettive.”

Il gruppo Cantiere 73014 insomma chiede, al presidente dell’assise. Rosario Solidoro e al sindaco della città, che si avvii una discussione pubblica nella sede opportuna, il consiglio comunale, dove ci si possa render conto dello stato dell'arte delle aree a parcheggio e le ipotesi di risoluzione della problematica che sono al vaglio dell'amministrazione regionale e comunale. “E non per ultime” conclude Spada, “le contromisure poste in essere, ad oggi, per cercare di mitigare il disagio e preoccupazione in cui versa la cittadinanza”.

Palco di Battiti, dieci giorni senza area portuale   

Entrano in vigore, per i prossimi dieci giorni, le disposizioni temporanea di divieto di transito e sosta nell'area portuale sino al 10 luglio, per l’allestimento delle strutture di “Radio Norba Battiti Live”.

Nel dettaglio dalle 6 del 1 luglio alle 24 del 10 luglio 2023, e, comunque, sino al termine delle operazioni di smontaggio delle strutture asservite all'evento, è vietato il transito la sosta veicolare all'interno dell'area portuale, rendendolo noto con apposita segnaletica temporanea.

In questo lasso di tempo è vietata la sosta su lungomare Marconi, nel tratto compreso tra l'accesso a Largo Guardia Costiera e lo stabile sede della capitaneria di porto, riservandolo alla sosta dei veicoli degli autorizzati all'accesso alla zona a traffico limitato portuale, che dovranno esporre l'apposito pass.

Vietate la sosta su largo Guardia Costiera, riservandolo alla sosta dei veicoli dei residenti del centro storico, che dovranno esporre l'apposito pass.

Le forze dell’ordine potranno sospendere o apportare opportune variazioni in qualsiasi momento a tale disciplina del traffico, per esigenze di sicurezza e di ordine pubblico nell’esclusivo interesse della tutela della pubblica incolumità.