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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Nardò

Parcheggi smart nelle marine. Dalle novità alle polemiche degli oppositori di Mellone

L’amministrazione di Nardò ha annunciato le iniziative per regolamentare la sosta estiva a pagamento con nuovi parcometri, sensori negli stalli blu e pannello “contaposti”. Affondo di Siciliano e Frasca

NARDO’ - In vista della stagione estiva e orientativamente già dal prossimo mese di giugno l’amministrazione comunale di Nardò si appresta di riattivare il servizio della sosta a pagamento nelle marine e nella zona del parco di Porto Selvaggio. Servizio che quest’anno avrà delle novità annunciate dal Comune che riguardano l’utilizzo di nuovi parcometri, di sensori negli stalli blu e un pannello “contaposti” per segnalare la disponibilità di parcheggi liberi o meno ed liminare eventuali file per gli automobilisti.

Ma l’annuncio delle innovazioni sulla mobilità e la sosta estiva ha generato anche un nuovo fronte di contrapposizione politica visto che le nuove scelte assunte dall’amministrazione del sindaco  Pippi Mellone ha generato le reazioni del consigliere del Pd, Lorenzo Siciliano e anche del candidato sindaco del centrodestra, Mino Frasca. E le scelte sulla riqualificazione del lungomare, la mobilità e il sistema dei parcheggi smart subisce l’ennesimo attacco degli oppositori di Mellone.

“Sarà un servizio di parcheggi a pagamento più comodo, efficiente e smart” annuncia il sindaco Mellone, “visto che avremo nuovi e più evoluti parcometri e avremo anche i sensori in grado di rilevare i veicoli parcheggiati e di contare i posti liberi. Da quest’anno, dunque, chi arriva a Posto di Blocco può evitare di imbottigliarsi e dribblare file e inutili giri a Santa Caterina alla ricerca di un posto libero se il pannello indicherà che non ce ne sono. Il mio consiglio è sempre quello di parcheggiare lì e farsi comodamente accompagnare dalla navetta”.

Le novità per la sosta nelle marine

Tutti i nuovi parcometri prevedono un sistema di pagamento tramite app su smartphone e tramite carta di credito, oltre al tradizionale sistema di pagamento con denaro contante. Si tratta di dispositivi tecnologicamente più evoluti di quelli utilizzati negli anni scorsi, prevedendo anche l’inserimento della targa del veicolo. In più, a Santa Caterina su ogni stallo sarà installato un sensore di rilevamento del veicolo, che contribuirà all’aggiornamento del numero di posti disponibili nella marina, che potrà essere consultato su un pannello elettronico posto in corrispondenza del parcheggio di scambio di Posto di Blocco.

In questo modo, ogni utente avrà la possibilità “a monte”, in corrispondenza del punto di scambio auto-navetta, di rendersi conto in tempo reale della disponibilità di stalli a pagamento liberi a Santa Caterina. All’arrivo a Posto di Blocco, ogni automobilista potrà dunque parcheggiare la propria vettura e raggiungere la marina comodamente a bordo della navetta. Se decidesse di farlo a bordo del proprio mezzo, potrà farlo evidentemente nel caso in cui il pannello segnali posti blu liberi, in caso contrario potrà attendere ed evitare di raggiungere la marina e cercare inutilmente un parcheggio.

Un’altra novità è rappresentata dalla sistemazione, con posa di tappetino di asfalto, del largo di fronte al “belvedere” di lungomare Cantù a Santa Caterina, che oggi ha una superficie sterrata e viene utilizzato come parcheggio selvaggio. Nei prossimi giorni ci sarà la posa dell’asfalto e la definizione di trenta parcheggi, finalmente con un criterio di ordine e di razionale utilizzo dello spazio. Sarà riqualificato anche il marciapiede sul lato sinistro di via Cantù.

L’amministrazione comunale sta lavorando anche alla realizzazione di un parcheggio da circa 500 posti sempre nella marina di Santa Caterina, il cui progetto sarà completato e approvato entro il 4 giugno prossimo. Un’opera fondamentale, che ovviamente libererà la marina dalla morsa del traffico in coincidenza dei periodi di più intensa circolazione. In tema di viabilità il lungomare tra Santa Maria al Bagno e Santa Caterina resterà a doppio senso di circolazione e da lunedì partiranno anche i lavori per il nuovo asfalto.

I lavori interesseranno il tratto stradale che va dal “belvedere” di via Cantù alla piazzetta di Santa Caterina e quello che va dalla stessa piazzetta a Santa Maria al Bagno, dunque su tutto lungomare Emanuele Filiberto sino al punto di momentanea chiusura del cantiere, in corrispondenza della farmacia. I lavori dureranno complessivamente un paio di settimane, mentre nel corso del mese di giugno la ditta incaricata provvederà unicamente a opere di finitura, al completamento della segnaletica stradale e ad attività di smobilitazione del cantiere. I lavori ricominceranno poi nel mese di settembre, subito dopo la stagione estiva.

Per questo motivo il dirigente della polizia locale Cosimo Tarantino ha emesso un’ordinanza che istituisce il divieto di circolazione e il divieto di sosta a partire da lunedì 24 maggio e sino a sabato 5 giugno, dalle 7 alle 18, su via Cantù e su lungomare Emanuele Filiberto. La circolazione veicolare sarà comunque consentita nelle giornate di sabato e domenica a tutti e nelle altre giornate solo ai residenti, ai mezzi di soccorso e di polizia e ai fornitori delle attività commerciali.

Siciliano: “Corsa ai ripari dopo i danni”

“A fine maggio, dunque a stagione estiva ormai iniziata, il sindaco uscente Mellone si rende conto che la sua decisione di stravolgere l’assetto di mobilità e sistema parcheggi nelle marine, indebitando i neretini che dovranno pagare il mutuo da 3 milioni e 750 mila euro per i prossimi 25 anni, ha generato un caos senza precedenti” lamenta il consigliere Pd, Lorenzo Siciliano, “il sindaco di tutto, più che di tutti, prova affannosamente a correre ai ripari con soluzioni improvvisate, presentando aree parcheggio che già esistono e annunciando nuovamente quegli ormai famosi 500 posti auto che ancora non è dato sapere dove nasceranno e se saranno funzionali a decongestionare il traffico veicolare nelle marine”. 

“L’improvvisazione consegnerà a cittadini, residenti e turisti una stagione estiva all’insegna di inquinamento e scoraggiamento a frequentare i nostri luoghi del cuore” conclude il consigliere comunale Dem, “e a pagare le conseguenze di questa vera e propria limitazione alla fruibilità delle nostre marine saranno soprattutto coloro che hanno meno possibilità a sostenere diverse spese per una giornata al mare, dal posto auto a pagamento, alla sdraio ed ombrellone in qualche lido privato.

Frasca: “Un’estate salata per i neretini”

La necessità di realizzare nuovi parcheggi arriva in ritardo secondo la visione del candidato sindaco del centrodestra Mino Frasca. “La stagione estiva è iniziata e l’arrivo dei turisti è alle porte” affonda Frasca, “ho ascoltato troppo malcontento da parte dei cittadini per tutta una serie di disservizi, dalla mancanza dei trasporti, al problema dei parcheggi. Cittadini che verranno doppiamente penalizzati, oltre alla carenza di parcheggi, si aggiungerà la raffica di multe che colpirà residenti e turisti. O si parcheggia lontano dal mare, a Posto di Blocco, oppure si torna indietro e si scelgono altre destinazioni. Sono e saranno giorni di caos in un momento in cui tutto doveva essere già pronto e rodato”.

“A quanto pare ci sarà un servizio navetta che dovrà trasportare centinaia di persone, mentre, probabilmente, altre rimarranno in attesa della corsa successiva, in un periodo storico in cui è meglio mantenere le distanze” incalza Frasca, “molti anziani e persone diversamente abili mi hanno manifestato disappunto per questa soluzione che non darà loro modo di arrivare al mare per vari motivi, primo fra tutti l’utilizzo dei tablet e la difficoltà nel salire sulle navette. Troppe iniziative chiaramente non attuabili per la mancanza di tempo e di approfondimento, in un territorio che resta privo di servizi. E comunque, allo stato attuale, la situazione è grave perché non ci sarà il tempo necessario per attuare, in tempi brevissimi, questo progetto troppo futuristico”.

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