Parco naturale regionale senza comitato esecutivo: Italia Nostra sollecita i sindaci

LECCE - Il mandato del comitato di gestione del Parco Naturale Regionale “Costa-Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” è al centro di un intervento della sezione Sud Salento di Italia Nostra.

Il mandato del comitato – presieduto da Nicola Panico, con Luisella Guerrieri e Francesco Minonne - è infatti scaduto il 25 gennaio e anche il periodo di proroga di 45 giorni è trascorso senza che l’assemblea formata dai rappresentanti dei 12 Comuni coinvolti, oltre alla Provincia di Lecce, abbia provveduto alla nomina dei nuovi componenti o al rinnovo di quelli in carica fino a pochi mesi addietro. Al momento l’intera struttura poggia sul segretario generale, il cui incarico è stato rinnovato fino al termine di giugno.

Italia Nostra ha quindi scritto ai sindaci di Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano, Tricase e al presidente della Provincia perché siano attivate tutte le procedure previste per “assicurare la continuità funzionale e gestionale del parco”.

Il parco si estende su una superficie di oltre tremila e 200 ettari su circa 60 chilometri della costa orientale del Salento, tra la Torre del Serpe e il faro di Santa Maria di Leuca. Gli itinerari naturalistici, nel suggestivo contesto della costa rocciosa, ne fanno un punto di riferimento per gli amanti delle escursioni. Nondimeno, soprattutto nella stagione estiva, complici le alte temperature, nell’area del parco si verificano incendi, anche di vasta estensione, quasi sempre dolosi. La necessità di un comitato di gestione nel pieno delle sue funzioni è quindi evidente.

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