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Sabato, 27 Aprile 2024
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Una postazione presso il triage del pronto soccorso: al “Fazzi” torna la polizia

Il 12 marzo ricorre la giornata europea contro la violenza sugli operatori sanitari. Per prevenirla alcune misure sono in fase di attuazione, ma si punta anche a una formazione specifica del personale per la relazione con gli utenti

LECCE – Una postazione per gli agenti di polizia è in fase di allestimento proprio accanto al triage del pronto soccorso del Dipartimento di Emergenza e Accettazione del “Vito Fazzi” di Lecce dove è già in funzione un collegamento radio per richiedere interventi in caso di necessità (come a Copertino, Gallipoli, Casarano e nei prossimi giorni anche a Scorrano e Galatina).

Lo ha confermato il direttore generale di Asl Lecce, Stefano Rossi, alla vigilia della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari che si coincide con la Giornata europea contro la violenza sui sanitari indetta su proposta del Consiglio degli Ordini dei medici europei.

I casi di aggressioni, verbali e fisiche, non sono più sporadici come lo erano una volta – lo raccontano anche le nostre cronache – e dunque si vuole agire su due strade parallele: quella della formazione per il personale e quella del contenimento degli episodi violenti, come del resto indicato in un recente passato dal ministro dell'Interno Piantedosi quando è stata avviata la ricognizione delle strutture ospedaliere più colpite da questo fenomeno (solo i pubblici ufficiali possono intervenire attivamente, mentre le guardia giurate hanno più che altro una mera funzione deterrente).

“A ridosso della giornata di domani – ha detto il direttore generale - abbiamo messo in campo una serie di iniziative, che naturalmente non esauriscono l’impegno della Direzione strategica rispetto a questo delicato tema. Abbiamo avviato un corso di formazione proprio per supportare i nostri operatori nella costruzione della relazione con pazienti e familiari, nella ricerca e adozione di approcci empatici, in grado in alcuni casi di arginare tensioni e allontanare conflitti. Siamo partiti lo scorso dicembre nell’Ospedale di Gallipoli, poi il 13 e 16 febbraio il corso ha fatto tappa nell’Ospedale di Casarano, il 6 marzo il corso si è tenuto nel Dea Fazzi dove sarà ripetuto il 4 e il 18 aprile. Il 19 aprile sarà la volta di Copertino”.

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