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Domenica, 28 Aprile 2024
Una questione annosa

Prima retromarcia di Ita Airways: assicurato il terzo collegamento con Linate

Comunicato il ripristino del volo del tardo pomeriggio di cui era stata annunciata la soppressione. Buone possibilità che la stessa cosa accada per la terza frequenza con Fiumicino. Il nocciolo della vicenda è la strategia regionale degli incentivi per le compagnie low cost

LECCE – La politica rivendica la vittoria, con un coro unanime che va da destra a sinistra, ma è evidente come sulla questione del ridimensionamento dei collegamenti tra il Salento e Roma e Milano - che ciclicamente si ripropone - è in corso una sorta di braccio di ferro che impegna la compagnia, Aeroporti di Puglia e anche gli attori economici e istituzionali del territorio. In parole povere, è una questione di soldi e concorrenza.

Dopo lo proteste per l’annunciato taglio del volo di metà mattinata da Brindisi per Fiumicino (da ottobre), e di quello del tardo pomeriggio per Linate (da novembre), si sono moltiplicate le iniziative dei rappresentati politici: una delegazione di parlamentari pugliesi del centrodestra – formata da Mauro D’Attis, Roberto Marti, Andrea Caroppo, Saverio Congedo, Vito De Palma, Toti Di Mattina, Dario Iaia e Giovanni Maiorano - ha incontrato il 21 settembre il direttore generale della compagnia, Andrea Benassi, ottenendo una prima apertura che oggi si è tramutata in una comunicazione ufficiale con cui Ita Airways ha annunciato il ripristino, per la stagione invernale, dei voli tra Linate e gli scali di Brindisi (e Bari) di cui era stata programmata la soppressione.

Non solo: si aggiunge che la compagnia sta valutando la reintroduzione della terza frequenza giornaliera anche tra Brindisi e Fiumicino “compatibilmente con la disponibilità di flotta e la sostenibilità economica della rotta”. Si specifica, sul punto, che “il vettore auspica un supporto da parte di Aeroporti di Puglia e del territorio a sostegno dei propri sforzi operativi” e si fa esplicito riferimento alla necessità di evitare “discriminazioni rispetto al altri vettori che beneficiano di politiche di incentivazione a supporto delle proprie operazioni”. Ogni riferimento alle low cost, a partire da Ryanair, non è casuale.

Insomma, il dato che emerge è che bisogna sedersi a tavolino e parlarsi francamente. Lo sanno bene gli esponenti del centrodestra quando affermano a proposito dell'annuncio della compagnia: “Si tratta di un risultato importantissimo per il nostro territorio, ma è il primo: adesso, accogliamo positivamente la conferma di Ita di un’apertura sulla reintroduzione della terza frequenza giornaliera da Brindisi a Roma ed è su questo che lavoreremo. Come abbiamo già proposto, è fondamentale a questo punto fissare quanto prima un incontro con Aeroporti di Puglia e Regione, con il coinvolgimento delle Camere di Commercio dei territori interessati, per trovare una soluzione che tuteli i cittadini, le imprese e il territorio”.

Soddisfatta si è detta anche la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone: “Le nostre richieste, unitarie, sono state accolte, il buon senso probabilmente ha prevalso. E d’altra parte non poteva che essere così, la Puglia rappresenta uno snodo importante per il Mediterraneo, l’Italia e l’Europa e non poteva essere tagliato fuori”. Per quanto riguarda la richiesta di supporto avanzata dalla compagnia, l'esponente del Pd chiarisce: “Rispetto, invece, alla collaborazione che la compagnia auspica con Aeroporti di Puglia e il territorio a sostegno di questi sforzi operativi sono certa che, come sempre, ci sarà la massima collaborazione e che anche Ita s’impegnerà a garantire un servizio efficiente e competitivo. I prossimi incontri saranno fondamentali per garantire i migliori risultati”.

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