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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Restyling campo sportivo “Montefusco”. Comune in pista per finanziare progetto

Via libera della giunta comunale al progetto di riqualificazione da 700 mila euro della struttura di Santa Rosa che parteciperà al bando “Sport&periferie”. Interessata l’ex area delle forze armate

LECCE - Dopo essere tornata fruibile ormai da quasi un anno anche l’ex area del campo sportivo “Montefusco” riconsegnata dalle forze armate nella disponibilità comunale sarà interessata da una programma di riqualificazione funzionale. La giunta comunale del sindaco Carlo Salvenini ha infatti approvato, con una recente delibera, il progetto di riqualificazione delle attrezzature sportive del Campo “Luigi Montefusco” di Santa Rosa. Progetto con il quale il Comune parteciperà anche all’avviso pubblico “Sport&periferie” a cura dell’ufficio per lo sport della presidenza del Consiglio dei ministri per reperire le risorse necessarie.

Il progetto, per una spesa di 700 mila euro, prevede una serie di interventi in particolare nell’area ex militare che si estende per circa 60mila metri quadri. L’impianto sportivo da candidare al bando pubblico infatti è stato individuato proprio nel campo Coni Montefusco, che è composto da un’area storicamente attiva a disposizione degli sportivi leccesi e da quella di recente riacquisizione, in uso fino al 2018 alle forze armate e alla Scuola di Cavalleria in particolare, tornata da due anni nella disponibilità del Comune. Proprio questa seconda area, tornata fruibile dallo scorso anno,  necessità però di interventi significativi di riqualificazione e messa in sicurezza delle attrezzature sportive esistenti.

Il progetto risponde alle esigenze di integrare le due aree del complesso sportivo, che attualmente sono separate da una recinzione interna, e di migliorare la fruibilità di parte delle aree di nuova acquisizione, garantendo condizioni di maggiore sicurezza per atleti e frequentatori. Inoltre, gli interventi consentiranno di migliorare le condizioni di accesso al parco da parte degli utenti anche da via Vecchia Frigole oltre che da via Giammatteo.

Le opere di restyling

I principali intereventi programmati riguardano l’eliminazione di parte della recinzione interna di separazione, che sarà mantenuta solo in corrispondenza della zona attrezzata a giochi per bambini in modo da garantire un maggiore controllo da parte dei genitori. L’ampliamento del percorso di corsa campestre e jogging esistente, con integrazione del percorso che si trova all’interno dell’area ex militare, che sarà dotato di illuminazione, in modo da poterlo utilizzare anche di pomeriggio e sera in condizioni di sicurezza.

E ancora l’integrazione dell’impianto di illuminazione della parte interna del parco, in corrispondenza dell’area ex militare. L’eliminazione delle postazioni di tiro con armi da fuoco, strutture in cemento armato ancora esistenti che costituiscono fonti di pericolo per i frequentatori del parco. La riconversione della struttura in muratura esistente, prima destinata ad arrampicata nel percorso di addestramento militare, in supporto per attrezzature di arrampicata sportiva outdoor: in particolare è prevista la realizzazione di cinque moduli di arrampicata, con livelli di difficoltà diversi, cui corrispondono diversi sistemi di protezione.

Le piste di salita saranno in totale sette, con struttura portante in acciaio al carbonio e pannelli in legno di betulla. L’area di arrampicata sarà  pavimentata con mattoni autobloccanti, recintata e illuminata. Il vecchio campo da tennis, ormai inservibile e pericoloso sarà trasformato in campo da pallavolo con dimensioni regolamentari, manto in gomma, recinzione e illuminazione, per aderire alle esigenze manifestate dagli utilizzatori del parco. Il playground da basket sarà dotato di illuminazione.

Verde e sicurezza agli ingressi

In quella che oggi è l’area già attrezzata del Campo Montefusco, già stata oggetto di lavori di riqualificazione (che ne hanno migliorato l’accessibilità per le persone con disabilità, il ripristino del solaio di copertura di spogliatoi e depositi, la verifica e ripristino dell'impianto di illuminazione della pista di atletica leggera e l’installazione di un impianto fotovoltaico), gli interventi che il progetto prevede riguarderanno il rifacimento dell’impianto di irrigazione della parte interna della pista di atletica, dove sono collocate le strutture destinate ai lanci ed ai salti. La collocazione di cartelli di segnalazione del corretto utilizzo dei dodici attrezzi sportivi attualmente presenti lungo il percorso di footing.

Riguardo agli interventi per rendere pienamente operativo il nuovo ingresso da via Vecchia Frigole, in modo da poter definitivamente aprire il complesso sportivo anche verso il quartiere Salesiani, il progetto prevede la realizzazione di una postazione fissa di guardiania con il posizionamento di un modulo prefabbricato dotato di servizi igienici, che servirà a garantire il controllo degli accessi, la sistemazione del marciapiede prospiciente l’accesso, l’adeguamento dell’accesso alle persone con disabilità, il recupero e sostituzione di parte della recinzione esterna, con il restauro del cordolo sottostante.

Foresio: “Sarà cittadella dello sport e del tempo libero”

“Il bando Sport e periferie è l’occasione che stavamo aspettando per ottenere le risorse utili a rilanciare il Campo e in particolare l’area di nuova acquisizione, rendendola una cittadella dello sport e del tempo libero” commenta l’assessore allo Sport, Paolo Foresio, “ringrazio gli uffici che hanno lavorato a questo progetto ambizioso che punta all’ottenimento del massimo delle risorse che il bando mette a disposizione. Se finanziato ci consentirà di realizzare l’integrazione delle due aree, l’apertura definitiva dell’accesso al Campo dal quartiere Salesiani, il rilancio della più grande attrezzata a verde sportivo della città, a beneficio di tutti i cittadini leccesi”.

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