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Domenica, 28 Aprile 2024
Protesta anche nel Salento

Indennità sottopagate e ritardi nelle promozioni: scioperano i vigili del fuoco

Anche nel comando leccese e nei distaccamenti salentini adesione allo sciopero nazionale di quattro ore proclamato dal Conapo per sabato 17 febbraio dalle 9 alle 13: “Cittadini non temano disagi”

LECCE – Indennità sottopagate e ritardi nelle promozioni del personale: scioperano anche i vigili del fuoco di Lecce che aderiscono alla protesta nazionale di quattro ore proclamata dal sindacato Conapo per sabato 17 febbraio dalle ore 9 alle ore 13.

Come spiega Geraldo Altamura, segretario provinciale del Conapo Lecce, tra le motivazioni dello sciopero “c’è l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro, la mancata di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo nazionale già da tempo autorizzate, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben 4 volte superiore al nostro, oltreché buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini”.  

Altamura sottolinea anche che esista il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei vigili del fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti: “La componente telecomunicazioni del corpo nazionale – ribadisce - è sempre più bistrattata dalla nostra amministrazione. Per non parlare del personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018”.

Il segretario provinciale spiega che l’azione di sciopero interesserà tutte le sedi del corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, per il Salento, le sedi del comando di Lecce e i distaccamenti di Gallipoli, Maglie, Tricase e Veglie.

“Va detto – precisa il sindacato Conapo - che dopo la proclamazione dello stato di agitazione, il dipartimento dei vigili del fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso capo squadra 2023 (in ritardo di 1 anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in ritardo di 1 anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di 1 anno) e regolamentando la ferie solidali (in ritardo di 2 anni) riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere”.

I vigili del fuoco chiedono dunque più attenzione e non soluzioni in perenne ritardo: “I cittadini non dovranno temere disagi – fanno sapere dal Conapo - perché i vigili del fuoco garantiranno comunque e sempre gli interventi di soccorso: il nostro è un grido di allarme verso chi al Ministero dell’Interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo di ricevere la dovuta attenzione da parte del ministro dell’interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco Emanuele Prisco”.

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