Il sindaco chiede a Unicredit di riattivare il bancomat: correntisti costretti a spostarsi
Anni addietro la chiusura della filiale in piazza Regina Margherita, poco dopo la dismissione dello sportello: a Novoli il primo cittadino si fa portavoce dei disagi di alcuni residenti
NOVOLI - Lo sportello Atm di una banca e quello dell'ufficio postale: sono solo due le possibiltà di prelievo di denaro contante (e di fruizione di altri servizi) per i cittadini di Novoli, comune di circa 7.500 abitanti nell'hinterland di Lecce. Per poterlo fare senza costi aggiuntivi, naturalmente, bisogna esserne correntisti.
Un'offerta insufficente, secondo il primo cittadino, Marco De Luca, che si è attivato perché possa essere ripristinato lo sportello di Unicredit, dismesso successivamente alla chiusura della filiale che si trovava in piazza Regina Margherita. A detta del sindaco, i correntisti dell'istituto sono comunque ancora numerosi tra i residenti e, certamente, per loro è un disagio spostarsi dal proprio comune: il bancomat di Unicredit più vicino è a Campi Salentina.
“Nell’area cittadina – scrive nella sua missiva il Sindaco Marco De Luca – esiste un solo sportello Atm di altro noto istituto bancario – che legittimamente applica costi sul prelievo. La diretta conseguenza di tale scelta è l’impossibilità, per i cittadini, di effettuare, all’interno del comune, un’operazione essenziale come il prelievo di denaro o altri servizi bancari”. La proposta del sindaco ai dirigenti della banca è quella di un sopralluogo perché siano valutate le soluzioni logisticamente migliori (sempre che ci sia la volontà di assecondare la richiesta).
