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Lunedì, 29 Aprile 2024
La destinazione d’uso è comunque vincolata / Gallipoli

Teatro Schipa, nuovo avviso di vendita dell’immobile. Direzione artistica e politica si mobilitano

La proprietà dello storico edificio di Corso Roma, tramite un’agenzia immobiliare, ha rilanciato la volontà di vendita del bene per un milione e 700 mila euro. Maggino: “Due anni di successi, noi andiamo avanti”. Il consigliere Spada sollecita il Comune

GALLIPOLI - Le notizie rimarcate in questi giorni riguardanti l’ipotetica vendita dell’immobile che ingloba il Teatro Tito Schipa di Gallipoli hanno suscitato preoccupazione, sconcerto e anche qualche sentimento di indignazione tra la comunità e gli operatori culturali della città bella.

Con una levata di scudi sortita anche dal capogruppo della lista civica Cantiere 73014, Matteo Spada, che ha sollecitato una sorta di mobilitazione anche da parte dell’amministrazione comunale affinché il bene non finisca nelle mani del miglior offerente (l’annuncio di vendita richiede un investimento di 1 milione e 700 mila euro), ma resti bensì nell’alveo del patrimonio culturale locale.

Vincoli e clausole inerenti la destinazione d’uso dei locali dell’antico teatro, edificato nel 1900, non dovrebbero compromettere la sua funzionalità come contenitore culturale, ma l’obiettivo rilanciato dalla proprietà e dall’agenzia immobiliare (il Gruppo Ricercato di Lecce) è quello della vendita esclusiva di un bene che rappresenta “un interessante investimento per investitori nazionali ed internazionali”.             

L’edificio di circa 4mila e 700 metri quadrati coperti, che sorge sul centralismo Corso Roma, è nato nei primi del ‘900, ed oggi, grazie alla gestione e alla direzione artistica guidata da Achille Maggino, è tornato a riaprire battenti e sipario, ormai da un intenso biennio, e ad ospitare spettacoli teatrali che si alternano a proiezioni cinematografiche nella grande sala angolare con bar che, come rimarcato nello stesso annuncio immobiliare, parlano d’arte e cultura attraverso le grandi produzioni.

Già da tre anni la proprietà dell’immobile aveva in animo di vendere lo storico complesso teatrale. Ora il nuovo annuncio rilanciato dalle piattaforme social dei siti specializzati nelle compravendite immobiliari che hanno agitato cuori e anima dei gallipolini affezionati al loro teatro.

La posizione della direzione artistica       

“Mi preme puntualizzare e rassicurare che quanto accaduto non intacca minimamente la mia gestione e attività teatrale e cinematografica, ma addirittura concorre a stimolare ancora di più la mia creatività e voglia di fare sempre meglio, offrendo proposte culturali sempre più di qualità, indirizzate ad un pubblico vario e vasto con scelte progettuali che vedono protagonisti artisti di livello nazionale” rende noto il direttore artistico del teatro Schipa,  Achille  Maggino che a circa due anni dalla riapertura può stimare un bilancio più che positivo.  

“Molti spettacoli quali concerti, varietà, prosa, film hanno fatto sold out, lo confermano i report ufficiali dello sbigliettamento del cinema che ci vede in vetta alle classiche di tutta provincia di Lecce” puntualizza Maggino, “avendo una forte utenza anche dei paesi limitrofi, così come i prossimi eventi in programmazione per il mese di novembre stanno registrando dati eccezionali di prevendita di biglietti al botteghino”. Il che lascia intendere anche che non c’è alcuna correlazione tra l’attività dell’attuale gestione e la volontà della proprietà di voler vendere l’edificio.       

“In questi giorni sono stato contattato da molti cittadini che hanno dimostrato affetto e preoccupazione per la sorte del nostro Teatro, punta di diamante del Salento” riferisce il direttore artistico, “tutto ciò mi ha trasmesso una non indifferente commozione unita all’emozione provata da quelle persone che emozionate ritornano dopo anni in quel luogo che ha segnato la loro giovinezza, regalandogli il sogno di superare i confini della mente e immedesimarsi in scene suggestive e affascinanti”.

“Ringrazio il sindaco Stefano Minerva, che fin dall’inizio ha dimostrato attenzione alla rinascita del prestigioso Teatro Schipa” conclude, “offrendo supporto e collaborazione, dando valore al mio impegno, accomunati entrambi dallo stesso amore per la cultura e il desiderio di riportare in auge lo storico e glorioso teatro, contenitore culturale e punto di riferimento per la libera espressione artistica anche delle compagnie teatrali e dei musicisti locali, opportunità di crescita dei giovani talenti. Noi continuiamo a gonfie vele, a stupire sempre di più il nostro pubblico”.

L'interno del Teatro Schipa

Spada: “Comune in campo per salvare il teatro”

Il Teatro Tito Schipa di Gallipoli è un patrimonio da non abbandonare. Un sentimento diffuso, anche se sul reale futuro dell’immobile anche con una eventuale vendita, non dovrebbero esserci stravolgimenti nella destinazione d’uso. Ma tant’è. E a scanso di sorprese anche la politica cittadina muove i suoi primi passi per non abbassare la guardia e tutelare il bene         

“Un recente annuncio di vendita che circola sui social ha gettato sconforto sul futuro del Teatro Tito Schipa di Gallipoli, un'icona culturale e storica che è stata il cuore pulsante della nostra comunità per generazioni” scrive in una nota il capogruppo della lista Cantiere 73014, Matto Spada, “in qualità di consigliere comunale dell'opposizione, sento la responsabilità di dare voce alle preoccupazioni dei cittadini riguardo a questa situazione. Proprio in seguito agli annunci circolati online, molti cittadini ci hanno sollecitato a prendere posizione circa la possibilità di acquisire, chiaramente a titolo oneroso, lo storico Teatro, preservando così il contenitore storico-culturale, nonché l'unico cinema ancora presente in città, e le sue funzionalità”.

Il consigliere Spada ha quindi invitato l'amministrazione comunale ad iniziare e a condividere un ragionamento sull'acquisizione del bene, vagliando anche la disponibilità del supporto della Regione Puglia.

“Il Teatro Tito Schipa è molto più di un semplice edificio: è un punto di riferimento culturale che ha arricchito le vite dei gallipolini per decenni. È il luogo dove le famiglie si sono riunite per condividere momenti speciali, dove gli artisti locali e nazionali hanno dato vita a spettacoli indimenticabili e dove le generazioni più giovani hanno imparato ad amare le arti” evidenzia nella sia nota il capogruppo di Cantiere 73014, “il Teatro Tito Schipa ha tutto il potenziale per diventare, o meglio, tornare ad essere uno dei luoghi di cultura più attrattivi e significativi della città e del Salento”.

“In qualità di consigliere comunale, mi rendo disponibile ad affiancare e collaborare con la civica amministrazione per garantire che quel tertro rimanga una risorsa per la nostra città. Esorto quindi l'amministrazione e in particolare, il sindaco Stefano Minerva, che ha trattenuto a se la delega alla Cultura, a considerare seriamente l'importanza di trovare delle soluzioni che consentano di preservare e rilanciare questo importante patrimonio culturale e la sua importante eredità. Il Teatro Tito Schipa è parte integrante di Gallipoli e dobbiamo fare tutto il possibile per assicurare che continui a brillare come luogo di incontro, cultura e intrattenimento per le tante associazioni e per le future generazioni”.

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