Dai “massaggi speciali” alle molestie sessuali: imputato lo zio
Si discuterà il prossimo 9 gennaio il processo abbreviato nei riguardi di un 50enne originario di Galatina accusato di aver abusato della nipote 12enne e, in due occasioni, anche di un’altra minorenne
GALATINA - Si celebrerà il prossimo 9 gennaio il processo nei riguardi di un 50enne originario di Galatina accusato di aver molestato in più circostanze la nipote all’epoca dei fatti 12enne e, in due occasioni, una 14enne, amica di quest’ultima. Lo stratagemma utilizzato, in ogni caso, sarebbe stato lo stesso: praticare “grattini” affettuosi sulle braccia e sulle spalle delle ragazzine per poi insinuarsi nelle loro zone intime oppure approfittare di loro mentre dormivano.
La data del giudizio è stata fissata in mattinata dal giudice Angelo Zizzari, all’esito dell’udienza preliminare, durante la quale l’uomo assistito dall’avvocata Francesca Conte (sostituita in aula dalla collega Denise Berio), ha chiesto e ottenuto di essere ammesso al rito abbreviato (che in caso di condanna gli consentirà di beneficiare dello sconto di un terzo della pena).
Il gup ha inoltre accolto la costituzione di parte civile dei genitori delle due minorenni, rappresentati dall’avvocato Cristiano Solinas.
Gli episodi contestati all’imputato nell’inchiesta coordinata dalla sostituta procuratrice Simona Rizzo, risalgono all’estate del 2020.
