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Cronaca Nardò

A bordo dello scooter con l’eroina: in carcere un 52enne

Fermato dai carabinieri durante un controllo per le strade di Nardò, Giuseppe Casaluce è finito in carcere per spaccio. Arrestati anche altri due uomini per violazione degli obblighi

NARDO' - Andava in giro per le strade di Nardò su un motociclo con sei dosi di eroina. Ed è così che il viaggio di Giuseppe Casaluce, neretino di 52 anni,  è terminato nel carcere di “Borgo San Nicola”, dopo che lungo il suo tragitto ha incrociato i carabinieri.

Gli uomini del nucleo operativo e radiomobile – aliquota operativa del comando della compagnia dei carabinieri di Gallipoli, lo hanno fermato sabato scorso, durante un servizio finalizzato proprio alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine della perquisizione di Casaluce, già noto alle forze dell’ordine, oltre alla droga (per complessivi 6,23 grammi) sono stati sequestrati anche contanti per circa 400 euro, ritenuti provento dell’attività illecita.

E sempre per detenzione ai fini di spaccio sono state denunciate altre tre persone dai carabinieri della compagnia di Gallipoli e delle stazioni locali: D.B., 31enne Ivoriano residente a Bari, sorpreso mentre cedeva una dose con due grammi di cocaina a un ventitreenne. Perquisito, è stato trovato in possesso di altri 12 grammi e mezzo della stessa sostanza, sequestrati con la somma di 125 euro; G.D., 42enne  senegalese residente a Mestre, già noto, fermato ­­­­­in località Baia Verde, via delle Dune, aveva due grammi di cocaina e 16 di marijuana; F.O., 24enne senegalese, anche lui già noto, bloccato anche questo nella località Baia Verde, è stato trovato con 2,60 grammi di cocaina suddivisi in 9 involucri, dei quali avrebbe cercato di disfarsi alla vista dei militari, e 9,40 grammi di marijuana distribuiti in quattro bustine.  

Non rispettano gli obblighi: due arresti

Altri due arresti sono stati eseguiti nei giorni scorsi dagli uomini dell’Arma: ai domiciliari per evasione (della stessa misura disposta ad Alberobello) è finito Cosimo Cordella, 23 anni, rintracciato in casa di alcuni familiari a Copertino; dai domiciliari (dove si trovava per rapina) è finito in carcere, Cosimo Valerio Marcellino, 47 anni, di Novoli, su ordinanza emessa dal gip di Lecce, in seguito alle numerose violazioni degli imposti accertate dai carabinieri della stazione locale.

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