Abusi su un minore durante il doposcuola, una coppia finisce ai domiciliari
Secondo l’accusa, due uomini residenti in un comune del Basso Salento avrebbero palpeggiato un ragazzino affetto da disabilità e l’avrebbero costretto ad assistere ai loro rapporti sessuali. Giovedì, l'interrogatorio di garanzia
LECCE - E’ finita ai domiciliari col braccialetto elettronico una coppia di coniugi accusata di aver allungato le mani sulle zone intime di un ragazzino minorenne affetto da disabilità che si recava in casa sua per il doposcuola. Non solo.
Nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nelle scorse ore dalla giudice per le indagini preliminari Laura Liguori, si dà conto anche della circostanza che gli indagati, due uomini residenti in un comune del Basso Salento, avrebbero costretto il malcapitato anche ad assistere ai loro rapporti sessuali.
Sono queste le accuse, violenza sessuale aggravata e violenza privata, nate dall’inchiesta condotta dalla sostituta procuratrice Maria Rosaria Petrolo, a seguito della denuncia sporta ai carabinieri dalla madre del ragazzino, lo scorso agosto.
La donna avrebbe appreso degli abusi avvenuti nel 2021, dai familiari di un’amica con la quale il figlio si sarebbe confidato.
E’ fissato per giovedì di questa settimana, l’interrogatorio di garanzia, durante il quale gli indagati potranno respingere gli addebiti.