Accusato di undici rapine, per il Riesame ne ha commesso solo una

LECCE – Il Tribunale del riesame ha annullato gran parte delle accuse contestate ad Antonio De Luca, il 25enne di Carmiano accusato di aver compiuto una lunga serie di rapine ai danni di supermercati tra giugno e agosto scorso, e assistito dall’avvocato Cosimo D’Agostino. Nei suoi confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere la termine delle indagini condotte dai carabinieri di Campi Salentina, Carmiano, Copertino e Veglie, sotto il coordinamento del comando provinciale di Lecce.

A De Luca sono state contestate ben undici rapine. Per i giudici del Riesame, però, i gravi indizi di colpevolezza sussistono per uno solo dei colpi, la rapina al supermercato Mello di Carmiano, avvenuta il 3 giugno del 2017, quando sotto la minaccia di un’arma con un complice si sarebbe fatto consegnare l’incasso di 2.225 euro. Cadono dunque, almeno per ora, le contestazioni relative all’assalto al Dok di Copertino, avvenuta il 22 luglio, il bottino in questo caso fu di 981 euro; al supermercato Di Meglio di Veglie, avvenuta il 31 luglio, da 3mila e 500 euro; all’Eurospin di Veglie, avvenuta il 31 luglio, il bottino in questo caso fu di 1.435 euro; al supermercato Di Meglio di Copertino, avvenuta il 16 agosto, in cui il bottino fu di 1.530 euro.

A carico di De Luca sono stati contestati altri sei colpi avvenuti la sera del 2 agosto: la tentata rapina ai danni del supermercato Dok di Novoli; la tentata rapina ai danni del supermercato Simply di Novoli; alla farmacia Greco di Novoli, in cui il bottino fu di duemila euro; al supermercato Conad di Campi Salentina, 1.200 euro; alla Lidl di Campi Salentina, il bottino fu di 1.715 euro; al supermercato Di Meglio di Trepuzzi, con un bottino di 1.530 euro.

I giudici hanno confermato la misura cautelare per De Luca per la sola rapina del giugno scorso.