"Aiuto, una bomba". Cittadini chiamano polizia e carabinieri, ma era solo un petardo
Diverse le telefonate giunte sui numeri delle forze dell'ordine, dopo un fragoroso boato nel rione Santa Rosa. Molti hanno temuto si trattasse di un ordigno o di un'esplosione in un palazzo, ma era uno scherzo di pessimo gusto
LECCE – Il boato è stato talmente fragoroso, che i più hanno temuto fosse esplosa una bomba sulla saracinesca di qualche negozio o una bombola di gas in un appartamento. La suggestione, dovuta a giorni non proprio sereni (basti pensare alle revolverate della notte precedente ai danni di un colorificio del capoluogo), ha poi fatto il resto e così, intorno alle 21,30 di ieri, diverse sono state le telefonate a polizia e carabinieri, da parte di residenti di via Argento, nel rione Santa Rosa di Lecce.
Sul posto sono giunte pattuglie di entrambi i corpi. Poliziotti e carabinieri hanno ascoltato le testimonianze di vari cittadini, preoccupati per il forte rimbombo, che aveva fatto temere il peggio. In realtà, s’è trattato soltanto di un grosso petardo, fatto esplodere da ignoti sul marciapiede, lontano da automobili, attività commerciali e portoni di case.
Un gesto vandalico allo stato puro, e non il primo degli ultimi giorni, a quanto pare, in questa stessa zona. Che siano già in atto i preparativi per i botti di Capodanno? Di certo, queste iniziative di perditempo, che rischiano soltanto di rimpolpare le statistiche del pronto soccorso sulle dita saltate per aria, finiscono per suscitare allarme nei cittadini, in un momento in cui si teme che vi sia una ripresa del racket.
