Al via la NONA EDIZIONE DELLA "FARSURA"

A Botrugno è di nuovo tempo di "Farsura", ossia della manifestazione cittadina, giunta alla sua nona edizione, che unisce cultura e sapori. La festa, che prende il nome dall'antico recipiente, messo sul fuoco, dentro il quale si cucinava ogni genere di pietanza, era anticamente la festa di chiusura del periodo estivo e, dopo un periodo di momentaneo spostamento nel mese di luglio, per logiche di visibilità turistica, a partire dallo scorso anno è tornata alla sua originale collocazione. Promossa dall'amministrazione comunale, con la sinergia degli assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive, e con il patrocinio della Provincia di Lecce, la manifestazione avrà inizio intorno alle 19 di questa sera con l'incontro tematico "L'Albergo diffuso: Una formula turistica per lo sviluppo del territorio", presso il salone delle feste del Palazzo Marchesale: ad esso vi prenderanno parte esperti del settore turistico e le principali autorità locali, a partire dal sindaco, Silvano Macculi.

A conclusione dell'incontro, si procederà alla consegna dello speciale premio "La Farsura", destinato a quanti hanno contribuito alla valorizzazione culturale dei sapori locali. Alle ore 21, nell'atrio del Palazzo Marchesale, avrà luogo la tradizionale degustazione delle "pietanze della memoria", in cui tutti gli ingredienti e i piatti diventeranno mezzi d'identificazione e di promozione territoriale. Del resto, il percorso storico comunale degli ultimi anni ha operato proprio in tal senso, con l'ottenimento della denominazione comunale per il "menù di Sant'Oronzo" e la "Scapece" a seguito della scoperta del giornale delle cibarie nell'archivio del Duca Guarini.