Allagamenti continui e cattiva igiene in via Refolo
SeL Maglie scrive al sindaco per segnalare i disagi dei residenti, costretti a fare i conti con allagamenti, dovuti alle acque piovane di scorrimento del rione Pini, e con l'invasione di ratti
Redazione
28 gennaio 2011 13:35
MAGLIE - Sollecitazioni nei confronti dell'amministrazione comunale magliese in sostegno dei diritti della collettività: il circolo magliese di Sinistra ecologia e libertà intende prendere una serie di iniziative da sottoporre al governo cittadino, finalizzate a provocare risposte adeguate a problemi, bisogni, esigenze, istanze pubbliche sinora disattese, trascurate, o forse semplicemente non conosciute.
Ed ecco subito che i vendoliani magliesi portano all'attenzione del primo cittadino, Antonio Fitto, la situazione di estremo disagio che si verifica ad ogni pioggia, anche di lieve entità, in via Giovanni Refolo e nel tratto finale di via Nicola Ferramosca: allagamento che sembrerebbe essere causato dalle acque piovane di scorrimento provenienti dal rione Pini. Il fenomeno investe le abitazioni collocate al piano terra e limita la circolazione delle persone, con i maggiori danni per anziani e bambini.
"A noi risulta - spiega la portavoce Mariateresa De Maggio - dal confronto con i residenti nei tratti stradali indicati che ci hanno parlato di storiche e ripetute segnalazioni all'amministrazione comunale, istanze che non hanno trovato mai risposta. SeL Maglie ha ritenuto opportuno ascoltare i cittadini, verificare la significatività dei disagi denunciati ed ha pertanto promosso una raccolta di firme tra i residenti".
Viene evidenziata, inoltre, una invasione di topi stabilmente insediati nella stessa zona, che genera allarme per i pericoli legati all'igiene e alla salute dei residenti: "In merito - precisano - osserviamo che il frequente passaggio di ratti intorno e all'interno delle abitazioni, provoca un giustificato fastidio, paura di possibili conseguenze e determina la necessità di una esasperante caccia al topo. Tra i cittadini ascoltati, una signora ha dichiarato di avere intrappolato una trentina di queste bestiole".
Sel Maglie ritiene opportuno e urgente l'intervento del sindaco che prenda atto dello stato attuale dei luoghi indicati, facendosi carico dei problemi collegati e qui denunciati perché siano presi i migliori provvedimenti da ogni ufficio e/o ente competente in merito.
Ed ecco subito che i vendoliani magliesi portano all'attenzione del primo cittadino, Antonio Fitto, la situazione di estremo disagio che si verifica ad ogni pioggia, anche di lieve entità, in via Giovanni Refolo e nel tratto finale di via Nicola Ferramosca: allagamento che sembrerebbe essere causato dalle acque piovane di scorrimento provenienti dal rione Pini. Il fenomeno investe le abitazioni collocate al piano terra e limita la circolazione delle persone, con i maggiori danni per anziani e bambini.
"A noi risulta - spiega la portavoce Mariateresa De Maggio - dal confronto con i residenti nei tratti stradali indicati che ci hanno parlato di storiche e ripetute segnalazioni all'amministrazione comunale, istanze che non hanno trovato mai risposta. SeL Maglie ha ritenuto opportuno ascoltare i cittadini, verificare la significatività dei disagi denunciati ed ha pertanto promosso una raccolta di firme tra i residenti".
Viene evidenziata, inoltre, una invasione di topi stabilmente insediati nella stessa zona, che genera allarme per i pericoli legati all'igiene e alla salute dei residenti: "In merito - precisano - osserviamo che il frequente passaggio di ratti intorno e all'interno delle abitazioni, provoca un giustificato fastidio, paura di possibili conseguenze e determina la necessità di una esasperante caccia al topo. Tra i cittadini ascoltati, una signora ha dichiarato di avere intrappolato una trentina di queste bestiole".
Sel Maglie ritiene opportuno e urgente l'intervento del sindaco che prenda atto dello stato attuale dei luoghi indicati, facendosi carico dei problemi collegati e qui denunciati perché siano presi i migliori provvedimenti da ogni ufficio e/o ente competente in merito.
Redazione
28 gennaio 2011 13:35
