Anche eternit nella discarica abusiva: scatta sequestro
Sigilli sono stati posti della forestale di Gallipoli su di una superficie di oltre 2mila e 500 metri quadri nella zona industriale di Galatone. Era costituita soprattutto da scarti di demolizioni
GALATONE - Eternit, conci di tufo, blocchi di cemento, ritagli di marmeria, parti di travi in cemento armato, materiale plastico, bitume utilizzato per asfalto ceramiche e contenitori in plastica, e ancora tanto altro. L'inventario potrebbe proseguire a lungo. E si tratta in tutti i casi di rifiuti speciali pericolosi. Accatastati come se nulla fosse, in piena campagna, con il rischio di invadere anche la falda. Alcuni di questi materiali, come l'eternit, oltretutto, sono particolarmente nocivi. Specie se si sfaldano, lasciando disperdere polveri nell'aria.
La discarica abusiva (solo l'ennesima della serie) è stata sequestrata questa mattina nella zona industriale di Galataone, dopo un sopralluogo degli agenti della forestale di Gallipoli. Si tratta di una superficie di oltre 2mila e 500 metri quadri, sulla quale ora sono stati posti i sigilli. I rifiuti provengono prevalentemente da operazioni di demolizione. L'amministratore unico di una società, che risulta agli atti intestataria del terreno in questione, è stato nominato custode giudiziario dell'area.
La discarica abusiva (solo l'ennesima della serie) è stata sequestrata questa mattina nella zona industriale di Galataone, dopo un sopralluogo degli agenti della forestale di Gallipoli. Si tratta di una superficie di oltre 2mila e 500 metri quadri, sulla quale ora sono stati posti i sigilli. I rifiuti provengono prevalentemente da operazioni di demolizione. L'amministratore unico di una società, che risulta agli atti intestataria del terreno in questione, è stato nominato custode giudiziario dell'area.