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Domenica, 28 Aprile 2024
Attimi di escandescenza

In stato di alterazione danneggia bar e scappa via: poi inveisce e sputa contro i poliziotti, arrestato 39enne

Un uomo originario della zona di Catanzaro, già noto alle forze dell’ordine, si è reso protagonista del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: ha tentato anche di far aggredire gli agenti dal suo cane, che però gli si è rivolto contro mordendolo più volte

LECCE – In stato di alterazione, danneggia il bar dopo aver ricevuto il rifiuto alla richiesta di ulteriore somministrazione di alcol, e scappa: poi inveisce, aizza il proprio cane contro i poliziotti intervenuti, sputa addosso a un agente e cerca di colpirlo al volto.

Sono stati attimi concitati quelli che hanno portato, nella giornata di ieri, all’arresto a Lecce di un 39enne, Roberto Talarico, originario del Catanzarese e con in atto la misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal questore di Catanzaro, in quanto ritenuto presunto responsabile del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

I fatti. Tutto è cominciato nel primo pomeriggio di ieri, quando gli agenti in servizio con la volante, sono intervenuti presso un bar del corso, a Lecce, dopo la telefonata del titolare che aveva riferito di un uomo andato in escandescenza all’interno del suo locale. Secondo quanto raccontato dal proprietario, il 39enne, già in evidente stato di alterazione alcolica, aveva chiesto ulteriore somministrazione di alcol. Al rifiuto, reagiva in maniera scomposta, danneggiando alcuni oggetti del bar per poi darsi alla fuga.

Gli agenti, giunti sul posto, rintracciavano l’uomo già noto alle forze dell’ordine, nelle immediate vicinanze del bar in compagnia di un cane di media-grossa taglia. Sin da subito, alla richiesta di fornire le sue generalità, il 39enne si mostrava poco collaborativo e trascinava il cane al guinzaglio per eludere il controllo di polizia.

A quel punto, gli operanti gli hanno intimato di fermarsi, ma l’uomo ha iniziato ad aggredire verbalmente gli agenti con frasi minacciose, strattonando un poliziotto, sputandogli addosso e cercando di colpirlo con un pugno. Inoltre ha tentato di aizzare il cane perché aggredisse gli operatori, sortendo l’effetto contrario, in quanto l’animale si è rivoltato contro il padrone, mordendolo ripetutamente al braccio sinistro e procurandogli delle lesioni.

Il personale, con non poca difficoltà, ha immobilizzato il 39enne, accompagnandolo in Questura: qui è sopraggiunto il personale del 118 che ha prestato all’uomo le necessarie cure, ottenendo da quest’ultimo il rifiuto di recarsi in ospedale.

Uno dei poliziotti è riuscito a tranquillizzare il cane, nei confronti del quale l’analisi del micro-cip, tuttora, non ha permesso di rintracciarne la titolarità: l’esemplare, pertanto, è stato affidato al canile comunale.

Il 39enne è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, come disposto dal magistrato di turno, condotto nel carcere di Borgo San Nicola.

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