Sottrae energia elettrica e viene fermato sullo scooter rubato e “taroccato”: nei guai
Un 54enne di nazionalità tunisina, ma residente a Parabita, è stato arrestato dai carabinieri nella giornata di domenica. Se ne stava in giro in sella a un mezzo rubato a Gallipoli e, al momento della perquisizione in casa, è emerso anche l'allaccio abusivo alla rete elettrica
PARABITA – E’ finito nei guai per furto aggravato di energia elettrica, ricettazione e riciclaggio di ciclomotore. Faouzi Mekchah, un 54enne di nazionalità tunisina, ma residente a Parabita, è stato sorpreso nella giornata di domenica a bordo di un ciclomotore rubato e taroccato: a casa, inoltre, si era allacciato ai cavi della corrente elettrica in maniera abusiva.
Tutto è cominciato quando l’uomo è stato fermato per le vie di Parabita, mentre se ne stava a spasso in sella a un motociclo, risultato rubato alcuni giorni prima a Gallipoli. E non è tutto. L’ultima lettera della targa era stata modificata “artigianalmente” per non essere scoperto, applicando una striscia di colore nero indelebile.
Dalla successiva perquisizione domiciliare è emerso che l’uomo ha manomesso il contatore dell’energia elettrica: i carabinieri ne hanno avuto la conferma facendo sopraggiungere anche il personale specializzato dell’Enel, il quale ha interrotto l’allaccio abusivo. Dell’intera operazione e dell’arresto è stato informato il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, il quale ne ha disposto la restrizione al regime degli arresti domiciliari presso la sua stessa abitazione.