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Cronaca

Avvocatura salentina in piazza Sant’Oronzo e incassa il sostegno del Codacons

Domani gli avvocati spiegheranno le ragioni di un'astensione per la tutela dei diritti dei cittadini: presente la sezione leccese del Codacons coi propri volontari per manifestare concretamente l'adesione a questa battaglia

LECCE – Avvocati salentini in piazza Sant’Oronzo, domani, per protestare contro i limiti al libero accesso dei cittadini alla giustizia e Codacons Lecce di fianco per sostenere il senso di questa protesta. Nella convinzione di dover tutelare un diritto costituzionale, il responsabile dell’associazione dei consumatori leccese, Antonio Carpentieri, annuncia la scelta di partecipare alla manifestazione dell’avvocatura salentina.

Un modo per dire no allo strapotere delle grandi società con la progressiva impossibilità dei cittadini di difendere i propri diritti: “Con le regole attuali e con quelle che i burocrati del Ministero dell’Ingiustizia – spiega - vorrebbero introdurre i cittadini non avrebbero potuto vincere la battaglia contro le Banche per l’abuso di anatocismo, vi sarebbe ancora la distinzione tra figli illegittimi e figli legittimi, le associazioni dei consumatori non avrebbero potuto vincere le battaglie contro l’allora Sip e oggi avrebbero armi spuntate contro lo strapotere della burocrazia statale e/o locale, delle ricche e potenti multinazionali che, facendo leva sull’eccessiva onerosità del ricorso alla Giustizia, potrebbero ripercorrere più facilmente le strade del massimo utile ad ogni costo, anche a danno dei consumatori clienti”.

Carpentieri ricorda Piero Calamandrei (uno dei padri della nostra Costituzione ed uno dei padri del moderno sistema giuridico Italiano), quando sottolineò con arguzia come il ricorso alla Giustizia fosse il segnale più significativo della fiducia dei cittadini nello Stato perché ad esso si affidava la tutela e la salvaguardia dei diritti di ciascuno di noi: “La scommessa e la sfida, quindi – precisa -, non è quella di impedire e/o limitare ai cittadini di accedere alla Giustizia impedendogli così di difendere i propri diritti (contestualmente difendendo i diritti di tutti) ma è quella di rendere efficiente il Sistema consentendo una rapida definizione dei conflitti da parte di una Magistratura indipendente e preparata”.

“La piattaforma su cui gli avvocati salentini hanno avviato la loro astensione ad oltranza – conclude - poggia su questi principi ed il Codacons di Lecce non può che essere a loro fianco.

“Quanto affermato stamane dal Ministro Orlando nel corso del Congresso giuridico forense – afferma il parlamentare salentino del Pd, Salvatore Capone, intervenendo sulla questione, è la risposta migliore alla piattaforma degli avvocati. Anche degli avvocati che nel Salento hanno deciso di proseguire l’astensione dalle udienze per testimoniare il grande disagio vissuto dalla professione. La decisa e indiscutibile attenzione manifestata dal Ministro verso un dialogo con l’intera categoria, e la necessità più volte ribadita di individuare soluzioni condivise per superare le lacerazioni prodotte, sono tutte dimostrazioni di grande apertura e disponibilità”.

“In questi mesi io personalmente – prosegue -, e con me anche la Sottosegretaria Teresa Bellanova, avevamo manifestato al Ministro l’urgenza del dialogo e del confronto, perché la voce degli avvocati non risultasse avulsa dal più complessivo riordino della Giustizia e della Geografia giudiziaria. Oggi, le parole del Ministro sono un segnale chiaro, peraltro già espresso negli incontri di queste settimane con l’avvocatura, da cui ripartire”.

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