Banditi sorpresi in auto, fuga e gettano passamontagna
Sventata dai carabinieri questa mattina a Strudà, l'ennesima rapina nel Salento, questa volta ai danni, forse, dell'ufficio postale della frazione di Vernole. Ma durante l'inseguimento la fanno franca
Redazione
02 febbraio 2011 13:43
VERNOLE - Di lì a poco la cronaca avrebbe forse raccontato dell'ennesima rapina, questa volta ai danni delle Poste di Strudà. Ma stando a quanto accaduto questa mattina a Vernole, e poi nella piccola frazione, grazie all'intervento dei carabinieri della stazione locale, il colpo sarebbe stato sventato. Con i banditi che riescono a fare perdere le proprie tracce durate un inseguimento e che durante la fuga gettano dal finestrino della loro auto due passamontagna.
Tutto è iniziato quando, intorno alle 10, una pattuglia dei militari, impegnati nel controllo del territorio proprio per bloccare l'escalation di rapine, ha intercettato un'autovettura che procedeva nel centro di Strudà, con tre individui sospetti a bordo.
L'auto, tra l'altro, corrispondeva per marca, modello e colore al mezzo notato aggirarsi vicino a luoghi dove poi sono state perpetrate altre rapine. Così i militari hanno deciso di procedere nei controlli, segnalando ai tre le loro intenzioni.
Ma i tre, per tutta risposta, si sono dati alla fuga a gran velocità elevata . E proprio mentre la pattuglia inseguiva l'auto a sirene spiegate, dal finestrino sono volati via due passamontagna utili ai banditi per coprirsi il volto durante i colpi.
Il tallonamento, iniziato nel centro di Strudà terminava ad Acquarica di Lecce. L'auto dei malviventi avrebbe percorso la strada in direzione del mare, facendo perdere le tracce. Ora i due passamontagna, uno di colore marrone in lana, l'altro nero, saranno sottoposti ad esami da parte dei Carabinieri del Ris.
Intanto continuano senza sosta le ricerche, anche perché a breve gli investigatori potrannno avere elementi di natura biologica da poter confrontare con informazioni simili di eventuali sospettati, nonché l'individuazione esatta del mezzo utilizzato da questi malviventi per spostarsi: una Renault Clio grigio scuro, autovettura risultata rubata a Lecce all'inizio di gennaio.
Tutto è iniziato quando, intorno alle 10, una pattuglia dei militari, impegnati nel controllo del territorio proprio per bloccare l'escalation di rapine, ha intercettato un'autovettura che procedeva nel centro di Strudà, con tre individui sospetti a bordo.
L'auto, tra l'altro, corrispondeva per marca, modello e colore al mezzo notato aggirarsi vicino a luoghi dove poi sono state perpetrate altre rapine. Così i militari hanno deciso di procedere nei controlli, segnalando ai tre le loro intenzioni.
Ma i tre, per tutta risposta, si sono dati alla fuga a gran velocità elevata . E proprio mentre la pattuglia inseguiva l'auto a sirene spiegate, dal finestrino sono volati via due passamontagna utili ai banditi per coprirsi il volto durante i colpi.
Il tallonamento, iniziato nel centro di Strudà terminava ad Acquarica di Lecce. L'auto dei malviventi avrebbe percorso la strada in direzione del mare, facendo perdere le tracce. Ora i due passamontagna, uno di colore marrone in lana, l'altro nero, saranno sottoposti ad esami da parte dei Carabinieri del Ris.
Intanto continuano senza sosta le ricerche, anche perché a breve gli investigatori potrannno avere elementi di natura biologica da poter confrontare con informazioni simili di eventuali sospettati, nonché l'individuazione esatta del mezzo utilizzato da questi malviventi per spostarsi: una Renault Clio grigio scuro, autovettura risultata rubata a Lecce all'inizio di gennaio.
Redazione
02 febbraio 2011 13:43
