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Cronaca Morciano di Leuca

Barca affonda con turisti a bordo: tragedia sfiorata

Torre Vado: denunciato il conduttore per naufragio colposo e mancata osservanza delle norme di sicurezza. Sul natante c'erano 15 persone, sulle sei previste. In nove hanno fatto ricorso a cure mediche

TORRE VADO (Morciano di Leuca) - Naufragio colposo e mancata osservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione: sono i reati attribuiti ad A.C., 45enne di Lecce, denunciato a piede libero alla Procura, dopo che l'imbarcazione da lui condotta è affondata a circa mezzo miglio dall'imboccatura del porto di Torre Vado, marina di Morciano di Leuca. E tragedia letteralmente sfiorata, dato che a bordo erano stipati quattordici turisti, tutti del napoletano, tra i 23 e 45 anni, più una ragazza bolognese 23enne. Scene di panico nella serata di ieri nella zona del Capo di Leuca, dove provvidenziali sono stati i soccorsi della motovedetta Cp 886 della guardia costiera di Leuca. Il natante, lungo solo 6 metri e mezzo, sarebbe stato impiegato per oltre il doppio delle sue possibilità, giacché abilitato per il trasporto di sole sei persone. E per l'eccessivo carico e la diminuzione di bordo libero, avrebbe iniziato ben presto ad imbarcare acqua: le onde sarebbero, infatti, riuscite a scavalcare facilmente le murate.

Una volta appesantita, vista la perdita di stabilità, quando la barca ha preso qualche onda al traverso, ha sbandato fino a ribaltarsi nel giro di un paio di minuti. E sono stati momenti drammatici, in cui, oltretutto, solo alcuni turisti hanno potuto indossare i giubbotti di salvataggio, che, a quanto pare, non erano sufficienti per tutti. Fortuna ha voluto che proprio nel corso dell'affondamento, transitasse in zona la motovedetta, il cui equipaggio della ha potuto assistere alla dinamica e giungere sul luogo del naufragio quasi in tempo reale. I turisti ed il conduttore sono stati caricati a bordo e tratti in salvo.

Secondo le ricostruzioni della capitaneria, il natante sarebbe partito circa mezz'ora prima dalla spiaggia del Lido Maldive di Pescoluse, con una comitiva di quattordici turisti, per condurli nel porto di Torre Vado, dove ad aspettarli c'era il barcone adibito al trasporto passeggeri "Sant'Antonio", che li avrebbe accompagnati per un'escursione. Dei quattordici, ben nove hanno dovuto ricorrere alle cure mediche, mentre gli altri sono stati interrogati dalla guardia costiera di Gallipoli per ricostruire tutte le fasi dell'incidente. La barca affondata, recuperata nella notte da un fondale di circa dieci metri, è stata sequestrata su ordine dell'autorità giudiziaria, per gli accertamenti tecnici del caso. Mentre per il conduttore è scattata la denuncia.

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