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Domenica, 28 Aprile 2024
Indagini ancora in corso

Bimbo in ospedale dopo intossicazione da hashish: indagati i genitori

Avviata la doppia inchiesta parallela della procura ordinaria e del Tribunale di minori sulla vicenda del piccolo di due anni giunto in ospedale dopo aver ingerito accidentalmente un pezzo di spinello. Lui sta bene, ma per ora non può essere dimesso sino al termine degli accertamenti

LECCE - Come prevedibile è stato aperto un fascicolo d’inchiesta presso la procura di Lecce per fare chiarezza sulla vicenda che ha visto il bimbo di due anni ricoverato in ospedale, dove era stato portato dalla nonna e dai genitori in stato d’incoscienza, in seguito ad una intossicazione da hashish, o di altra sostanza, ingerita accidentalmente mentre si trovava in casa.

Sul registro degli indagati sono finiti i genitori del piccolo nell’ambito degli accertamenti avviati dal sostituto procuratore, Maria Vallefuoco, che ha ipotizzato il reato di lesioni personali, anche se gli esiti delle indagini ancora in corso potrebbero anche portare ad una riqualificazione in lesioni come conseguenza di altro reato.

Dopo l’episodio il bimbo è ancora ricoverato presso il reparto di Pediatria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce ed è fuori pericolo. Ma gli approfondimenti su quanto accaduto proseguono e le indagini sono in capo alla squadra Mobile.

Parallelamente, dopo l’informativa fornita dagli investigatori, un fascicolo d’indagine parallelo è stato aperto anche presso il Tribunale di minori che ha portato, di concerto con i servizi sociali, ad un primo provvedimento che vieta le dimissioni del piccolo e il divieto d’affidamento a chiunque sino al completamento degli accertamenti. Il bimbo resterà dunque ancora per qualche altro giorno in ospedale affidato alla sorveglianza del personale medico.

Il piccolo era stato portato in ospedale nella mattinata di giovedì, dopo che la nonna aveva lanciato l’allarme comunicando che non riusciva a svegliare il nipotino che appariva in uno stato di incoscienza.

Il sospetto, fin da subito, è stato quello che il piccolo, nella serata precedente, mentre si trovava in casa, abbia ingerito qualche sostanza, probabilmente contenuta nella parte finale di uno spinello, o qualcosa di simile.  I relativi accertamenti, anche con i test specifici per verificare l’assunzione di sostanze stupefacenti, hanno poi confermato i sospetti: quello dell’assunzione involontaria di residui di hashish. I genitori e la nonna potrebbero essere nuovamente ascoltati per chiarire definitivamente tutti gli aspetti della vicenda.            

                      

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