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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Poggiardo

Brucia resti di bare, denunciato custode del cimitero

L'uomo, magliese, 56enne, che lavora per conto del Comune nel camposanto di Poggiardo, è stato deferito dai carabinieri. Scoperto mentre metteva fuoco al legno rimasto dopo alcune estumulazioni

POGGIARDO - Qualcuno ha visto le fiamme alzarsi dal cimitero e non ha pensato certamente che potesse trattarsi di fuochi fatui. Tant'è che sono stati chiamati i carabinieri per un sopralluogo. Ed è così che il custode del cimitero di Poggiardo, V.V.A., 55enne, originario di Maglie, è stato denunciato questo pomeriggio a piede libero alla Procura di Lecce, dai militari della stazione locale. L'uomo deve rispondere dei reati di getto pericoloso di cose e di attività illecita di smaltimento di rifiuti speciali sanitari, in questo caso, attraverso il loro incenerimento direttamente in terra.

I militari, quando sono giunti nei pressi del camposanto, hanno trovato l'uomo ancora nel pieno dell'azione. Il falò era stato acceso su uno dei vialetti del cimitero, ai margini di un'aiuola creata a ridosso del muro di cinta. E a bruciare, non era legno qualunque, ma parti di una ventina di bare, il rimanente di un'estumulazione di quarantanove defunti (cioè, l'operazione di recupero dei resti dalle tombe, solitamente eseguita per spostarli in altri loculi), quest'ultima regolarmente autorizzata dal Comune. Va da sé che resti di questo tipo non possano certamente essere distrutti in questo modo. Devono essere raccolti in imballaggi appositi e smaltiti adeguatamente.

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