"Calliope", una tartaruga salvata dalla morte

L'11 febbraio l'osservatorio faunistico della provincia di Lecce (Museo di Calimera) è stato allertato per il ritrovamento di una tartaruga marina, appartenente alla specie Caretta caretta, a Casalabate, marina di Lecce. L'animale è stato recuperato dal signor Fiorello Solazzo che ha avvisato tempestivamente il responsabile dell'Osservatorio Faunistico, Sandro Panzera, il quale ha chiesto l'intervento della polizia provinciale. Una pattuglia al comando del tenente Salvatore Scarpa ha provveduto al recupero e all'immediato trasporto dell'esemplare presso il centro di Calimera.

La tartaruga è stata visitata dal veterinario del centro, Gianluca Nocco, che ha provveduto a somministrare le terapie di primo intervento. Calliope, come è stata ribattezzato l'animale, misura 38,5 centimetri di lunghezza per 6,440 chili di peso; presenta un grave stato di denutrizione e profonde lesioni a carico dell' arto anteriore destro causate da reti da pesca. Nei prossimi giorni sarà sottoposta ad ulteriori esami allo scopo di verificare la presenza di lesioni interne. Una volta stabilizzato il quadro clinico, sarà trasferita presso la Stazione Zoologica "Anton Dohrn" di Napoli, dove riceverà ulteriori cure e affronterà la lunga fase di riabilitazione. Una volta guarita, tornerà nel Salento per essere reintrodotta nel suo habitat naturale.

Calliope può considerarsi "fortunata" - spiegano i biologi dell'osservatorio -, insieme a lei è stata segnalata un'altra tartaruga già morta che si aggiunge a quella avvistata ieri a Torre Specchia. In questi giorni, purtroppo, abbiamo ricevuto numerose comunicazioni relative a esemplari morti e tutti erano stati feriti da reti, ami o lenze.