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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Cane nel pozzo incustodito, salvato da vigili del fuoco

Gallipoli, l'episodio in un terreno nella zona industriale. Segnalata la pericolosità di tre "cavità" senza copertura. Ordinanza del Comune per i proprietari invitati a mettere le aree in sicurezza

GALLIPOLI - Allarme pozzi a cielo aperto nella zona industriale. La storia si è conclusa a lieto fine, con il salvataggio di un cane di proprietà di un residente della zona salvato dall'intervento dei vigili del fuoco.

Resta però il timore e il pericolo per la presenza di almeno tre pozzi incustoditi (con apertura posta proprio a piano di calpestio) all'interno di alcuni terreni che insistono a ridosso della zona industriale tra Gallipoli e Sannicola. E in uno di questi pozzi infatti è caduto accidentalmente finito un cagnolino che domenica mattina era in giro con il padrone per le campagne della zona. Il pronto intervento dei caschi rossi della distaccamento di Maglie e Gallipoli ha consentito di portare in salvo l'animale.

Dalla verifica effettuata a largo raggio nella zona da parte dei vigili del fuoco è emerso che altri due cavità senza alcuna protezione erano presenti su quei terreni. Gli stessi vigili hanno provveduto a delimitare, per quanto possibile le aperture incustodite, mettendole anche in sicurezza con coperture provvisorie.

Ovviamente è partita la segnalazione da parte del Comando provinciale dei vigili del fuoco agli uffici comunali competenti per la presa in carico del problema e per la disposizione di interventi per la definitiva messa in sicurezza dei pozzi presenti su quei terreni. I tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo nelle aree della zona industriale segnalata e si è provveduto anche ad identificare i proprietari dei terreni.

Dalla casa comunale il sindaco Venneri ha provveduto anche ad firmare la relativa ordinanza con la quale viene disposto ai proprietari dei terreni agricoli dove ricadono i pozzi scoperti (e più in generale anche a tutti gli altri proprietari della zona in cui insistono pozzi artesiani, cisterne, aperture o cavità similari) di provvedere all'immediata messa in sicurezza, entro sette giorni, mediante recinzioni, coperture o chiusura con lucchetto delle cavità senza protezione. E nell'attesa che ciò avvenga, si invita alla massima prudenza.

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