Cane nel pozzo incustodito, salvato da vigili del fuoco
Gallipoli, l'episodio in un terreno nella zona industriale. Segnalata la pericolosità di tre "cavità" senza copertura. Ordinanza del Comune per i proprietari invitati a mettere le aree in sicurezza
GALLIPOLI - Allarme pozzi a cielo aperto nella zona industriale. La storia si è conclusa a lieto fine, con il salvataggio di un cane di proprietà di un residente della zona salvato dall'intervento dei vigili del fuoco.
Resta però il timore e il pericolo per la presenza di almeno tre pozzi incustoditi (con apertura posta proprio a piano di calpestio) all'interno di alcuni terreni che insistono a ridosso della zona industriale tra Gallipoli e Sannicola. E in uno di questi pozzi infatti è caduto accidentalmente finito un cagnolino che domenica mattina era in giro con il padrone per le campagne della zona. Il pronto intervento dei caschi rossi della distaccamento di Maglie e Gallipoli ha consentito di portare in salvo l'animale.
Dalla verifica effettuata a largo raggio nella zona da parte dei vigili del fuoco è emerso che altri due cavità senza alcuna protezione erano presenti su quei terreni. Gli stessi vigili hanno provveduto a delimitare, per quanto possibile le aperture incustodite, mettendole anche in sicurezza con coperture provvisorie.
Ovviamente è partita la segnalazione da parte del Comando provinciale dei vigili del fuoco agli uffici comunali competenti per la presa in carico del problema e per la disposizione di interventi per la definitiva messa in sicurezza dei pozzi presenti su quei terreni. I tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo nelle aree della zona industriale segnalata e si è provveduto anche ad identificare i proprietari dei terreni.
Dalla casa comunale il sindaco Venneri ha provveduto anche ad firmare la relativa ordinanza con la quale viene disposto ai proprietari dei terreni agricoli dove ricadono i pozzi scoperti (e più in generale anche a tutti gli altri proprietari della zona in cui insistono pozzi artesiani, cisterne, aperture o cavità similari) di provvedere all'immediata messa in sicurezza, entro sette giorni, mediante recinzioni, coperture o chiusura con lucchetto delle cavità senza protezione. E nell'attesa che ciò avvenga, si invita alla massima prudenza.
Resta però il timore e il pericolo per la presenza di almeno tre pozzi incustoditi (con apertura posta proprio a piano di calpestio) all'interno di alcuni terreni che insistono a ridosso della zona industriale tra Gallipoli e Sannicola. E in uno di questi pozzi infatti è caduto accidentalmente finito un cagnolino che domenica mattina era in giro con il padrone per le campagne della zona. Il pronto intervento dei caschi rossi della distaccamento di Maglie e Gallipoli ha consentito di portare in salvo l'animale.
Dalla verifica effettuata a largo raggio nella zona da parte dei vigili del fuoco è emerso che altri due cavità senza alcuna protezione erano presenti su quei terreni. Gli stessi vigili hanno provveduto a delimitare, per quanto possibile le aperture incustodite, mettendole anche in sicurezza con coperture provvisorie.
Ovviamente è partita la segnalazione da parte del Comando provinciale dei vigili del fuoco agli uffici comunali competenti per la presa in carico del problema e per la disposizione di interventi per la definitiva messa in sicurezza dei pozzi presenti su quei terreni. I tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo nelle aree della zona industriale segnalata e si è provveduto anche ad identificare i proprietari dei terreni.
Dalla casa comunale il sindaco Venneri ha provveduto anche ad firmare la relativa ordinanza con la quale viene disposto ai proprietari dei terreni agricoli dove ricadono i pozzi scoperti (e più in generale anche a tutti gli altri proprietari della zona in cui insistono pozzi artesiani, cisterne, aperture o cavità similari) di provvedere all'immediata messa in sicurezza, entro sette giorni, mediante recinzioni, coperture o chiusura con lucchetto delle cavità senza protezione. E nell'attesa che ciò avvenga, si invita alla massima prudenza.