Centro scommesse non autorizzato, sequestrati computer

CASARANO - Esercizio abusivo di scommesse clandestine. Questo il reato contestato al titolare di un centro di raccolta e gestione di scommesse on-line su eventi sportivi di Casarano. I militari della guardia di finanza stanno continuando nell'attività a contrasto del gioco illegale, a protezione anche dei consumatori da proposte insicure e pericolose perché non gestite e garantite dallo Stato, come, ad esempio, le raccolte abusive di denaro, effettuate in alcuni centri di scommesse on-line, gestite da bookmaker esteri che non sarebbero autorizzati ad operare in Italia.

Si tratta comunque di filoni separati, rispetto alla maxi-operazione "Poker 2 " che ha già portato nelle scorse settimane alla denuncia di centinaia di persone nel Salento, e non solo. Tanti sono anche coloro i quali operano singolarmente. L'altra sera, dunque, la verifica dei finanzieri della tenenza di Casarano nel centro, definito, tout court, illegale, proprio perché dai controlli sarebbe emerso come il titolare fosse sprovvisto delle autorizzazioni.

La totale assenza di titoli concessori per l'esercizio dell'attività ha comportato una perquisizione all'interno del locale, che s'è conclusa con la chiusura di nove postazioni e con il sequestro di sei personal computer, tre stampanti per ricevute telematiche, nove monitor e di 80 euro. Inevitabile, per il gestore, il deferimento alla Procura della Repubblica di Lecce.