rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Racale

“Ci ha drogati, poi ha abusato di me”, ma l’accusa all’ex barman non regge

Accolta l’istanza di archiviazione del procedimento a carico di un 35enne residente a Racale. Per il gip, le dichiarazioni della persona offesa sono scarsamente credibili e di certo non attendibili

RACALE - Era finito sul registro degli indagati con l’accusa di aver approfittato sessualmente della compagna di un amico, dopo aver drogato entrambi, durante la festa di compleanno di quest’ultimo.

Ma la ricostruzione dei fatti fornita dalla presunta vittima che sporse denuncia solo alcuni giorni dopo i fatti, nel settembre del 2022, non ha convinto né la sostituta procuratrice Rosaria Petrolo, titolare del fascicolo, né il gip del tribunale di Lecce Angelo Zizzari.

Si è chiuso così con un’archiviazione, alla quale si era opposta la donna chiedendo ulteriori indagini, il procedimento penale a carico di un 35enne, originario del Pakistan residente a Racale, con un passato da barman e oggi titolare di diverse attività di ristorazione.

Per il giudice, emerge senza ombra di dubbio, dai filmati acquisiti dai carabinieri, prodotti dallo stesso indagato, assistito dall’avvocato Davide Spiri, che quella sera fu caratterizzata da un abuso generale di alcol e fumo (presumibilmente stupefacenti assunti tramite narghilè) e che la donna fosse visibilmente ubriaca, ma non come sostenuto dalla stessa, priva di sensi già dopo il primo sorso del cocktail preparato dall'uomo.

Negli stessi filmati, inoltre, si evince il tentativo di questi e della convivente di far riprendere l’ospite e il fidanzato dall’ubriacatura, facendoli sedere sul divano di casa e offrendo a entrambi del caffè.

Insomma, lacune e incongruenze nel narrato della coppia sarebbero emerse anche riguardo ai tempi e alle circostanze in cui sarebbe avvenuta la presunta violenza. In ragione di questo, il gip ha ritenuto le dichiarazioni della persona offesa scarsamente credibili poiché i suoi ricordi potrebbero essere stati alterati a causa dallo stato di ubriachezza e di certo non attendibili.

"Le carenze  rappresentate non sono poi certo superabili con le investigazioni suppletive indicate dall'opponente", si legge nell'ultimo passaggio dell'ordinanza con cui è stato deciso l'esito dell'inchiesta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Ci ha drogati, poi ha abusato di me”, ma l’accusa all’ex barman non regge

LeccePrima è in caricamento