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Cronaca

Campo Coni, forzata la gettoniera per non pagare la doccia: monete sparite

Un altro atto di vandalismo dalla struttura sportiva pubblica di via Giammatteo. L'assessore Foresio: "Non ho davvero parole davanti a tali gesti"

LECCE - Forzata la gettoniera e rubati i soldi che vi erano all'interno: il bilancio dell'ennesimo atto di vandalismo presso il campo sportivo Montefusco - più noto come Coni - pesa forse più dal punto di vista simbolico che materiale, rivelandosi l'ennesima prova di una inciviltà diffusa che infierisce sullo spazio pubblico.

Non si sa se i due fatti siano riconducibili alla stessa mano oppure no, ma resta il fatto che questa mattina l'assessore allo Sport, Paolo Foresio, si è recato sul posto per verificare quanto gli era stato segnalato e che, purtroppo, corrispondeva a verità. L'atto vandalico è avvenuto nello spogliatoio, ai danni del dispositivo che, tramite l'inserimento di una moneta da 50 centesimi consente agli utenti di fare la doccia. 

I locali in questione sono stati oggetto di recente manutenzione e riqualificazione, versando in condizioni assai precarie. Il sopralluogo dell'esponente della giunta è stato comunque utile per ascoltare anche le lamentele di alcuni fruitori del servizio doccia che hanno lamentato la possibilità di regolare la temperatura dell'acqua che, per la stagione estiva, risulta davvero molto calda. Ecco perché qualcuno, per le vie brevi, potrebbe aver adottato una soluzione alternativa: il collegamento tramite un tubo di gomma al rubinetto in uso agli addetti alle pulizie.

Laconico il commento dell'assesore: "Stiamo programmando una serie di interventi sull’ impianto sportivo, obiettivo è renderlo ancora maggiormente fruibile. Davanti a certi comportamenti non ho davvero parole, ma so per certo che andremo avanti con il lavoro che stiamo facendo e non arretreremo di un millimetro".

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