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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Salice Salentino

Crollo palazzo a Salice, proprietari non responsabili

Non sono ravvisabili responsabilità a carico della famiglia Maggio, di Salice, per il crollo di una vecchia abitazione in piazzetta De Castris. Entrarono in possesso del bene solo pochi giorni prima

LECCE - Non sono ravvisabili responsabilità a carico dei fratelli Gabriele ed Emanuele Maggio, di Salice Salentino, per il crollo di una vecchia abitazione di loro proprietà, nel pieno centro di Salice Salentino, avvenuta sul calare del 2009. Era il tardo pomeriggio del 6 ottobre quando l'immobile, in piazzetta De Castris ebbe un cedimento, franando all'improvviso, per fortuna senza causare vittime. La procura dispose immediatamente il sequestro e la messa in sicurezza dell'area, in attesa di stabilire eventuali responsabilità.

Nei giorni scorsi il gip Vincenzo Brancato, su richiesta del pubblico ministero Giuseppe Capoccia, ha disposto l'archiviazione del caso. I proprietari dell'immobile sono stati ritenuti estranei, essendo venuti in possesso del bene solo alcuni giorni prima del crollo. La zona interessata è ora stata dissequestrata. I fratelli Maggio erano rappresentati dall'avvocato Ivan Feola, che così commenta la vicenda: "Come dichiarato fin dall'inizio, i miei assistiti non possono assolutamente essere ritenuti colpevoli. Ora che è stato disposto il dissequestro dell'area sarà possibile finalmente procedere alla rimozione dei detriti che da oltre quindici mesi deturpano il centro della cittadina di Salice Salentino".

Proprio la mancata rimozione delle macerie aveva provocato accese polemiche tra il primo cittadino, Donato De Mitri, che si è rivolto anche al prefetto, minacciando azioni coercitive e denunce, e la famiglia Maggio. "Fatta giustizia - conclude l'avvocato Ivan Feola - ora la vicenda può avviarsi a conclusione".

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