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Domenica, 28 Aprile 2024
A inizio ottobre / Nardò

Dopo la sconfitta insegue l’arbitro, poi insulti e minacce alla polizia: denunciato dirigente

Si tratta di un 54enne del Barletta che in occasione della gara persa contro il Nardò ha provato a raggiungere la terna arbitrale negli spogliatoi inveendo contro gli agenti: per lui Daspo di un anno

NARDO’ – Un finale caldo e pieno di polemiche quello che ha visto protagonista un dirigente del Barletta calcio, denunciato e raggiunto da Daspo dopo quanto accaduto in occasione della sfida a Nardò con la compagine salentina, lo scorso primo ottobre.

L’uomo, un 54enne originario della città della disfida, è stato ritenuto responsabile di alcuni disordini avvenuti subito dopo la gara vinta dalla squadra di casa. Un risultato che ha evidentemente suscitato il malcontento nell’uomo e in alcuni tesserati della compagine ospite, poi degenerato.

Il dirigente, infatti, imputando alla terna arbitrale un comportamento di favore nei confronti dei padroni di casa, nell’occasione si era diretto verso gli spogliatoi dei direttori di gara, pronunciando nei loro confronti accuse e offese. Subito erano intervenuti gli agenti di polizia con l’obiettivo di calmare il 54enne e di impedirgli l’ingresso negli spogliatoi della terna. Quest’ultimo, però, con atteggiamento sempre più aggressivo, inveiva contro i poliziotti rivolgendo anche contro di loro insulti e minacce.

A seguito di approfondimenti investigativi da parte del commissariato cittadino, il 54enne è stato dapprima denunciato per resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale e successivamente raggiunto da Daspo, emesso dal questore di Lecce, col divieto di prendere parte alle manifestazioni sportive per un anno.

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