Davanti al cimitero lapidi rotte e rifiuti in amianto

RACALE - Hanno trovato anche lapidi cimiteriali frantumate, gettate alla rinfusa, nelle vicinanze del camposanto di Racale. Sopra i pezzi di marmo spaccati, è leggibile anche qualche epigrafe in ricordo dei defunti. Di fatto, una discarica abusiva formatasi nel tempo, proprio di fronte al luogo di culto. E sul posto sono intervenuti ieri i carabinieri del nucleo operativo ecologico di Lecce, diretti dal capitano Nicola Candido, insieme ai colleghi della stazione locale. Ma c'è molto di più di qualche vecchia lapide frantumata, nelle vicinanze del cimitero, un'area di circa 4mila metri quadrati sottoposta a sequestro preventivo e che risulta di di proprietà comunale.

I militari specializzati in reati in materia ambientale, vi hanno trovati, erano abbandonati da mani ignote, ingenti quantitativi di rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti, tra l'altro, da serbatoi di cemento-amianto, onduline in amianto, sfalci di potatura, terre e rocce da scavo. Per non parlare di rifiuti plastici e persino pezzi di autovetture ormai demolite. Al momento le indagini sono ancora in corso per risalire alle precise responsabilità di questo scempio. La… lugubre segnalazione è stata inoltrata alla Procura della Repubblica di Lecce ed alle autorità amministrative.