Lettori denunciano: discariche a cielo aperto e alberi trascurati in città e provincia
Continuano a giungere segnalazioni da parte di cittadini indignati per lo stato di abbandono e trascuratezza dei luoghi comuni. Non solo a Lecce dove i rifiuti, anche ingombranti, vengono lasciati per strada. Ma le stesse campagne della provincia sono spesso utilizzate per lasciare l’immondizia senza essere notati
LECCE - Incuria e degrado proprio non sembrano trovare alternativa nel Salento. L’annosa questione dei rifiuti abbandonati nei punti più impensabili della città, ma non solo, non è riuscita ad anestetizzare gli animi dei cittadini. Anche oggi alcuni di loro, sempre più indignati, hanno segnalato disagi e discariche a cielo aperto. Una lettrice ha fatto notare, attraverso l’invio di alcune fotografie visibili nella gallery allegata al pezzo, lo stato di trascuratezza in cui versa via Fiume, nel rione San Pio. Non molto lontana dalla più nota via Birago, dove peraltro ha sede il Dipartimento universitario della facoltà di Beni Culturali, la strada è un “cimitero” di indumenti, materassi bruciati, mobili e avanzi di trasloco, e tanti altri rifiuti.
Oltre al problema dell’abbandono di materiali ingombranti, che richiedono una procedura di raccolta a parte, un altro lettore ha lamentato anche la scarsa visibilità stradale, dovuta alla vegetazione non curata. In via Bormida, infatti, come si può notare in un paio di immagini, le fronde dell’arbusto invadono parte della carreggiata, rendendo pericoloso il transito delle autovetture. E non è tutto.
Se ci si sposta in provincia non va poi tanto meglio. Come la redazione aveva avuto modo di scrivere un paio di settimane addietro, infatti, le strade provinciali sono spesso lasciate all’incuria più totale: punti non molto trafficati che si trasformano nelle discariche prescelte da cittadini senza scrupolo, né alcuna forma di rispetto per l’ambiente e la salute umana. Una terza lettrice, tanto per citare un altro esempio, ha fotografato la situazione in cui versa la strada che da Galatina conduce a Collepasso e Casarano. La denuncia della grave situazione è seguita da un appello ai rappresentanti politici, affinché intervengano al più presto con provvedimenti pratici.
