Autolesionismo a 12 anni per seguire Facebook. La Procura apre un fascicolo
Il padre della ragazzina ha scorto le lesioni sulla gamba della figlia, iscritta al gruppo virtuale "We are dictioner", assieme a due amiche. Sul profilo del social network e sul cellulare, l'uomo ha trovato messaggi e scambi con il solito numero. Ora si indaga per istigazione al suicidio
ALLISTE – Diversi tagli sugli arti inferiori. E alcune frasi sul diario scolastico, che riportavano intenti non proprio rassicuranti. Queste le preoccupanti spie che hanno allarmato il padre di una ragazzina di appena 12 anni. L’uomo ha denunciato l’accaduto, sperando che il responsabile dei gesti autolesionisti praticati dalla figlia, nei quali sono rimaste coinvolte anche due amiche, emerga durante l'attività investigativa.
La dodicenne, sarebbe dunque stata contattata via Facebook, come sempre più spesso accade, e spinta ad iscriversi al gruppo virtuale “ We are directioner”, al quale sono soliti prendere parte i fan di un noto gruppo musicale seguito dai ragazzini. La Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, affidato ai due pubblici ministeri Francesca Miglietta e Anna Carbonara della Procura dei minorenni, non conoscendo ancora l’età di colui o colei che avrebbero spinto la 12enne ad accedere alla pericolosa community.
I sospetti del padre di una delle ragazzine sono nati durante l’estate quando, in spiaggia ha scorto le ferite sulla gamba della figlia. Il genitore, che con sensibilità è riuscito a strappare alcuni indizi alla figlia, ha rovistato sia tra i contatti Facebook della piccola, sia su quelli registrati sul telefonino. Ed è proprio sul cellulare che l’uomo ha scoperto alcuni sms, con riferimenti espliciti alla pratica dell'autolesionismo, scambiati sempre con lo stesso numero. Gli agenti della polizia postale stanno eseguendo una serie di accertamenti incessanti, per risalire all’identità del responsabile, nel giro di alcune settimane.
