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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Dopo il "Garibaldi" anche il Museo civico cambia volto

Gallipoli: al via i lavori per l'adeguamento e la climatizzazione. Ospitati anche gli uffici di informazione turistica dell'Apt. E la Fidapa finanzia il restauro del quadro di Antonietta de Pace

Non solo il Teatro Garibaldi e la nuova stagione di prosa alla base della rinascita culturale della città di Gallipoli. Una "ri-fondazione" espressamente voluta dal commissario prefettizio Angelo Trovato e che si concilia anche con alcuni interventi che nell'ultimo periodo riguardano da vicino il museo comunale "E.Barba" di via De Pace. Interventi che in parte giungono a compimento dopo l'iter avviato dalle passate amministrazioni comunali e in particolare quella guidata dal sindaco Giuseppe Venneri. Il resto riguarda il piano di razionalizzazione dei servizi e degli ambienti del museo e della biblioteca comunale di Sant'Angelo messo in piedi dal Comune. Nello specifico in questi giorni sono stati affidati, a conclusione di una gara pubblica, i lavori che riguardano la messa a norma dell'edificio che ospita il museo e la climatizzazione generale. Con particolare riferimento, in quest'ultimo caso, anche alla regolazione cosiddetta "termo-igrometrica" di una sala destinata ad ospitare il Fondo librario antico e idonea a garantire la salvaguardia, la conservazione e l'allestimento della collezione "Coppola". Le opere dell'artista gallipolino del 600' donate al Comune dalla famiglia Coppola, potrebbero anche essere ospitate all'interno della stessa biblioteca comunale di Sant'Angelo che nelle intenzioni dell'amministrazione pubblica dovrebbe diventare anche un pinacoteca permanente. E questo si vedrà in seguito. Per ora entro quattro mesi il museo civico gallipolino dovrebbe cambiare il suo volto potendo contare su un finanziamento di quasi 150 mila euro garantito per buona parte dai fondi Por (nell'ambito del Pis 14-Turismo, cultura e ambiente nel territorio del Sud Salento) e in parte da fondi del bilancio comunale.

Le buone notizie non si fermano qui. Perché se per la "Natura morta" del Coppola esposta questa estate nella galleria "Canesso" di Parigi, lo stesso curatore della mostra ha garantito una quota pari 500 euro quale contributo per il restauro dell'opera, un'altra iniziativa è in cantiere per il recupero del patrimonio artistico in dotazione al Comune. Un altro importante quadro presente nel museo civico, quello che ritrae l'eroina risorgimentale Antonietta De Pace, tornerà anch'esso presto a risplendere in tutta la sua fascinosa beltà. Merito dell'azione coordinata dell'associazione della Fidapa di Gallipoli, che nell'ambito del tema di riferimento dell'anno sociale, rende concreto il "rispetto" doveroso per la cultura e per il patrimonio storico della città. Sarà la Fidapa infatti a finanziare gli interventi per il restauro del dipinto (olio su tela, opera del pittore napoletano Francesco Sagliano) e della cornice lignea dorata, di Antonietta De Pace, così come proposto dalla presidente Anita Marzano all'amministrazione di palazzo Balsamo. Ad effettuare gli interventi sarà un'esperta restauratrice leccese e i lavori partiranno non appena saranno acquisite le relative autorizzazioni da parte della Soprintendenza.

In fine c'è da ricordare anche che le sale del Museo comunale ospiteranno per un bel po' di tempo anche i nuovi uffici di informazione turistica (Iat) dell'Azienda di promozione turistica che dall'ottobre scorso hanno ricevuto "lo sfratto" forzato dalla sede di piazza Imbriani a causa dei lavori di riqualificazione dell'ex mercato coperto. Il trasferimento dello sportello dell'Apt all'interno del Museo civico (come disciplinato dall'apposita convenzione stipulata con il Comune) è da considerarsi temporaneo, almeno sino alla conclusione dei lavori dei locali di piazza Imbriani e nel contempo consentono all'amministrazione pubblica di garantire il servizio di accoglienza ai turisti e agli operatori in visita nella cittadina ionica e l'apertura del museo negli orari stabiliti dal Comune.

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